Il Giorno della memoria e l'oblio comunista...

ROBY GUERRA ASINO ROSSO BLOG

*da Eccolanotiziaquotidiana... Roma e provincia

Se Togliatti si risvegliasse in questi giorni, ricadrebbe subito in…Ictus come Lenin e Berlinguer e magari l’ex sinistra italiana si occuperebbe finalmente di cose serie, il diritto all’eutanasia per pazienti terminali e il diritto al non accanimento terapeutico, finalmente qualcosa di sinistra autentica progressista. Il Migliore … non capirebbe proprio nulla in questi giorni della cosiddetta Memoria storica: da un lato la più grande parata degli ultimi anni antifascista, Napolitano in prima linea, dall’altro, vedi affaire MPS, il fu PCI oggi PD partito delle banche e della finanzocrazia, tangenti incluse… tutta la doppiezza delle iene capitaliste!

 

 

Non a caso negli ex Paesi dell’Est e dell’ex Unione Sovietica, il sacrosanto (sia ben chiaro) Giorno della Memoria è celebrato con infinita minore retorica: in Italia con infinita sospetta ridondanza, chiaramente propaganda elettorale: con la solita faziosità a una dimensione, DNA della cosiddetta sinistra italiana e che spiega strutturalmente il problema principale della semi-democrazia nazionale.

In Italia il Partito fascista è fuorilegge, non il Partito Comunista (tutt’oggi abbiamo Rifondazione Comunista ecc.) no, nonostante la storiografia internazionale e – piaccia o meno- anche quella italiana non marxista (ma pure quest’ultima nei suoi rari legittimi spiriti critici) sia costante nel comparare nella stessa categoria, il Totalitarismo, sia l’esperienza fascista che comunista, alla luce dei fatti… di milioni e milioni di vittime perpetrati dallo stesso Lenin, non solo Stalin, fino alla perestrojka di Gorbaciov che innestò poi la fine clamorosa e rapida dell’impero sovietico dagli anni 80…

In Italia si differenzia ancora tra totalitarismo fascista e totalitarismo comunista! In fondo il secondo, questa la verità indicibile, anzi lo ribadiscono in ogni occasione, come filosofia culturale e pragmatica politica, è stato applicato male, ma le intenzioni erano buone! Male assoluto resta per l’ex sinistra italiana soltanto il fascismo. E tutta la cultura italiana, scuole incluse, è imperniata su tale pregudizio fuorviante!... C

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