PICCOLO BREVIARIO DELL'AUTOMAZIONE ANDREA LEONESSA
fvtvrist editions on line, 2 2013, LLF
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ESODO DELLA CORRENTE I
Nessun oceano nel darsi al fuoco
pacatamente come - ed è mosso da una mano come reale s'approssima al volto, riceve
un feedback dall'acqua + che altro
un return0. In alta tensione, 30.000 AC#
la carne è percorsa dall'Apparizione. Oltre la tensione nominale, quidni
al valore rispondente all'isolamento
la carne incorre nella dislessia, nell'estasi od altre difficoltà d'apprendimento;
nell'abolizione dell'alternanza, ora
questo è il nostro nome per sempre.
#AC è una convenzione, un artificio
per convertire la tensione, per fare corpo della paralisi solo la misura di uno scheletro poiché aldilà non riesce nella divagazione.
II
Esponendo una gamma di albe fratturate
questo pomeriggio media il disturbo, lo diluisce nelle interiora del mare od impone un naufragio
sulla superficie della carne; questo sangue
è pedice della retina, è un globulo incolto questo macello galleggiante, disintegrato
dalla scissione del mondo resiste come participio, come un passato alternato.
III
Il cranio è una serra per carne ancora amorfa pelle pastiglie carbone accelerazione od altre
escrescenze sanguigne, code oleate dal moto
che stormite verso un caso, che giostrate alla rinfusa sparecchiano un avanzo, incarnano il rifiuto.
IV
MORTE BIDIMENSIONALE
{texture=Level.Content.Load<Texture2D>(“Sprites/Meats”) Fanfara fono magnetizzante,
Il suono rasenta la notte
Sciogliendone il nodo
Ed essa, conforme al letto, sfo- Cia approssimata per decesso
Nel silenzio capacitivo Contemporaneamente
S'estende frattempo; sola morte Bidimensionale: Giuseppe Pinelli Console del dubbI/O sotteso. Hp/Hypothesis di integrazione
Ad Over, Health Points zero.
V
ABADON-WARE
Un'escrescenza che non sbuca dalla carne sulla superficie terrestre rinviene talvolta
un compensato di truciolo un caldo sorso
sgranato nel sonno un parquet un evento sub-carnale una madonna sottocutanea accorata al vapore della partenza d'altro canto un vagone di larve spremute stanno nel tempo adescano assenze quand'anche l'erba è bella vuota che c'è sola segatura fanno un espresso vanno a puttane quasi per sempre.
VI
TRIFORZA MOTRICE Nell'omertà della carne accade
brandello per brandello che una sequenza organica tenda al mondo, allo stato reale;
settembre causa soffocamento, è# di effetto sul polmone, sul corpo accordato.
Non cede il cordone terrestre e muove raccolto lo spazio preservando misure
affinché dall'ossigeno non si possa distare:
qui accade soltanto un silenzio, sempre il medesimo, da tempo ritratto
al di là di esso un tabernacolo
sul dorso della carne integrato
al neurone e nella fede soltanto;
mamma, è reale la gravità della carne a te dovuta³?
# è un nulla, questo richiamo
nel/la carne/cappella/chiesa/cattedrale/macello non vige alcun arbitrio, e tutto avviene
congiunto senza flessione, motoseghe;
sono un baco da nylon, sintetizzando
ne consegue che è un richiamo, questo nulla. La morte blu scherma un corpo, assegna
un errore, una carne al vapore#.
Allora è una notte causale, un dolo del sole, ed altrettanto ridiamo come refusi in processione.
#errata corrige[valore]
<Ciao sono mamma, al limite la carne è uno strapiombo approssimato, nel suo adempimento apparecchiato a decedere; posata, messa a terra, la carne è una sosta nel concorso del nulla>
<Grazie, non accetterò un ignoto
né la sua ecstasy, nondimeno questa carne la vertigine>
VII
3D PROFUNDIS
Lo scrigno rupestre si dilata nell’atavismo stereoscopico;
la figlia gestiva un cubo
non io, non il babbo sapeva. (Vuoi eseguire il cubo?
Y for Yes, N for no)
Y Nella retta del pian/t0 risorge il corallo
otturando le bocche ascisse;
enfatico zero, dal disturbo equalizzato al decesso.
N Così la rom satura il core duale, pulsante d’amore
rilasciato all’avviare di rose;
così conversa al Call Center per alleviare ad otto mega
la solitudine ottica, eguale
nel cartiglio di panche lignee emittente di cigno involatile. Un flesh espulso, è scarnificato
il miraggio nel cratere del grano, Notre Dame de Pain, il tuo petto
consacrato s’accinse al frumento.
Gengiva, ceppo di carne
da ardere; aleggia nel cavo orale un tramonto aerostatico, nel regno
invertebrato ora albeggia una tripla:
è una spina presa a reliquia dell’ancestrale stereoscopia.
VIII
AD EMIL CIORAN, CADAVERE INSIGNE Voglio, accetta quest'approssimazione,
una fratellanza senza peso poiché
---
dis-apparire al mondo, solvere
quest'unico dovere.
IX
YHWH ANSWER
Umanamente parlando, la guerra è orrenda eppure la guerra tra le giraffe riesce nell'essere,
ad esagerare ancora; come una carne che stenta
nel risolvere la divergenza, la guerra è animata dalle cose che possono essere raccattate dal suolo come bibite, cartacce, sigarette, Storia della lingua, piscine, Nietzsche, bibite, cartacce, sigarette, ecc
ogni cosa diviene per una giraffa mezzo di equitazione oppure oracolo contestualmente alla lascivia dell'animale ma, viene da sé, anche la bestia meno erudita, sfinita
dalla cavalcata compila un organico di alcune domande ecco le due che appaiono con maggiore frequenza
ZooFaq numero uno
D - Sento un grande vuoto dentro
come posso diventare meno spaziosa? Un corallo? R - Un cadavere appare corposo, mmhh,
un cadavere occupa spontaneamente uno spazio;
non più <non finisci quello che hai iniziato> bensì <ben fatto figliuolo, è così che si sta, fagli vedere cosa significa essere morto> giacché la morte è un progetto d'avanguardia di cui non si vede fine, un progetto eterno
che scoraggia anche la più ardita delle giraffe. Ma bisogna crederci in questo progetto, o no?!
Allora crediamoci un poco! Grinta ragazze!
ZooFaq numero due
D - Dove posso trovare una sit-com
in streaming, che sia ripetitiva ma divertente? R - www.ansa.it
X
HALL HAIL
La notte di Ognissanti ho organizzato un sussulto vaporoso, un turibolo-party
(...Te lo giuro, era chiaro con cosa dovessi presentarti)
dove ognuno spargeva quel cazzo che voleva
e vinceva la puzza che non andava e fu Warzone 2100, esatto, lo strategico per Playstation che risuscita
un po' come, sappiamo, non converrebbe ai morti ovvero con il ricordo di una missione a tempo
ed una terra desolata abitata da gente così strana
da desiderare un futuro; personalmente non voglio, generalmente intendo, figurarsi vivere ricostruendo.
(è la fine, pensavo, così t'ho fatta entrare
perché questa mania di riprovare, e non mentire... Ok, prossima volta non dimenticare il turibolo
già sento la puzza delle giornate di Sodoma che durerà, dureranno sempre più di noi)
http://leonessaandrea.blogspot.it/
http://movimentoartevaporizzata.blogspot.it/2011/11/andrea-leonessa-presenta.html
http://www.estense.com/?p=191900