Da Marinetti a Guerra: sguardo sul Futurismo
ALES. «I futuristi, nel loro campo, nel campo della cultura, sono rivoluzionari; in questo campo, come opera creativa, è probabile che la classe operaia non riuscirà per molto tempo a fare di più...
di Tigellio Sebis
ALES. «I futuristi, nel loro campo, nel campo della cultura, sono rivoluzionari; in questo campo, come opera creativa, è probabile che la classe operaia non riuscirà per molto tempo a fare di più di quanto hanno fatto i futuristi». Questo era il pensiero di Antonio Gramsci sul movimento artistico e culturale italiano del XX secolo, che ha poi influenzato tutta l'arte d'avanguardia del Novecento italiano, che ebbe nel Marinetti il suo idealista e vate, la sua punta di diamante. Un giudizio per certi versi sorprendente su un movimento culturale e artistico molto distante dalle posizioni gramsciane.
Ecco così che la Biblioteca Gramsciana Onlus, in collaborazione con l'associazione Fitzcarraldo e la Nur, società per servizi culturali, in occasione del 104° anniversario della pubblicazione del Manifesto Futurista domani pomeriggio alle 19, presso il Museo Cinematografico (ex stalla caserma carabinieri) manderà in scena la videopresentazione di "Futurismo per la nuova umanità" di Roby Guerra.
Roby Guerra, con tutta probabilità ritornerà ad Ales nel mese di giugno in compagnia di quello che oggi può essere considerato il futurista del terzo millennio, Graziano Cecchini, l'artista salito alla ribalta della cronaca per alcune sue "realizzazioni" che hanno destato le più disparate reazioni nell'opinione pubblica..... C
LA NUOVA SARDEGNA
http://www.armando.it/schedalibro/22155/Futurismo-per-la-nuova-umanit