Ferrara avantgarde con Grisù Factory *by Estense com

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Sono stati annunciati i primi sei inquilini di Grisù. Gli spazi dell’ex caserma dei pompieri di Ferrara, in via Poledrelli, hanno fatto così un ulteriore piccolo passo in direzione della factory creativa che si apprestano a diventare. Il progetto è stato avviato ad agosto ed ha un traguardo ambizioso: riqualificare il vecchia stabile – proprietà della Provincia – e trasformarlo in un incubatore di imprese creative, una comunità dove architetti, designer, documentaristi ma non solo potranno lavorare fianco a fianco, creando sinergie e progettualità comuni, senza spendere un euro d’affitto. Fino ad oggi sono stati 43 i progetti sottoposti al vaglio di Grisù, l’associazione che ha ideato l’iniziativa e che si occupa del suo coordinamento, e ora sono stati presentati i primi sei ingressi. Entrano nella rosa sei aziende impegnate nelle nuove tecnologie.

“Abbiamo selezionato per ora solo i progetti che hanno raccolto l’approvazione unanime del consiglio associativo – ha spiegato Fabrizio Casetti, presidente di Grisù -, attribuendo la nostra preferenza non solo all’originalità della proposta, ma considerando anche la posizione sul mercato e l’investimento economico di chi l’ha formalizzata”. Quest’ultima specificazione è importante: chi entra nello spazio Grisù infatti non dovrà sostenere nessun canone di locazione ma dovrà impegnarsi per la sistemazione degli ambienti, per la loro messa in sicurezza e ristrutturazione.

“Per cominciare abbiamo scelto realtà imprenditoriali già avviate, o comunque capaci di sostenere questa prima fase, sicuramente impegnativa – ha precisato Casetti -. A gennaio però continueremo le valutazioni e selezioneremo ulteriori aziende”. Chi volesse candidarsi è ancora in tempo...C

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