SCIOPERO FISCALE E AUTOFINANZIAMENTO SOCIALE
E’ un dato di fatto che una buona fetta delle nostre tasse vada dispersa fra
sprechi, ruberie varie, tangenti, compravendita del consenso popolare, per non
parlare poi del pagamento d’interessi sul debito pubblico per rimborsare
mercati finanziari e obbligazionisti.
Domanda:
“Che senso ha pagare le tasse, dal momento che esse servono in gran parte per
arricchire banchieri, speculatori e mantenere la Casta politica al potere?”
Una volta depredate da questi “avidi arrivisti” quel poco che rimane delle
nostre tasse viene speso, in effetti, per le spese di pubblica utilità, come il
pagamento delle pensioni, servizi pubblici, scuole, stipendi degli statali ecc
ma questo giusto per giustificarne il loro pagamento e darci un “contentino” e
se facciamo un rapporto fra ciò che paghiamo e ciò che lo Stato ci restituisce
in termini di servizi, è chiaro che paghiamo molto per aver in cambio ben
poco.
Dunque è arrivato il momento di organizzare uno sciopero fiscale come suprema
lotta pacifica e non violenta contro il Sistema e per esaltare la disubbidienza
civile contro il Potere. L’iniziativa deve essere a carattere Nazionale e
coinvolgere tutti i movimenti di protesta e le realtà politiche anti-
sistema.
Se siamo in tanti l’unione farà la forza.
In compenso, occorre organizzare a livello locale l’autofinanziamento delle
spese di pubblica utilità.
Quindi invece di pagare le Tasse per ricevere i servizi (sanità, pensioni,
amministrazione pubblica, ecc) i cittadini a livello locale dovrebbero gestire
i servizi stessi (ospedali, scuole, uffici pubblici, ecc) e autofinanziare le
attività stesse.
L’autogestione a livello locale, così come l’autofinanziamento, dovrebbe
avvenire in maniera trasparente (esempio con pubblicazione on-line dei bilanci
di gestione) e coinvolgere i cittadini alfine di creare un nuovo modello socio-
economico e politico basato sui valori di onestà, altruismo, democrazia diretta
e partecipata, coinvolgendo dal basso le persone e responsabilizzandole sulla
vita della comunità locale.
Basta al ricatto delle Tasse!!
Basta al ricatto dei Mercati!!
Basta fare sacrifici per mantenere una classe politica corrotta e incapace di
governare!!
Basta ingrassare Banchieri e speculatori!!
Ci stanno soffocando con nuove Tasse, mentre il Paese sprofonda nella
depressione economica.
Popolo italiano, è giunto il momento di riprenderci il nostro futuro
rivoluzionando il sistema.
Non abbiamo bisogno della vecchia classe politica!!
Non abbiamo bisogno dei Mercati che ci prestano denaro, cioè della carta senza
valore!!
Non abbiamo bisogno di competere gli uni e gli altri in nome del Dio
Profitto!!
Abbiamo solamente bisogno di solidarietà reciproca, di organizzarci fra noi e
bypassare l’attuale sistema capitalista-schiavista, capitanato da “avidi
vampiri della speculazione”, banchieri senza scrupoli e da Politici Corrotti.
Unisciti a noi, alla Campagna: “Sciopero fiscale e autofinanziamento sociale”
più siamo e prima vinceremo questa fondamentale battaglia in nome della
Libertà, della Democrazia per un Futuro Migliore.