Avanguardie clandestine è una vetrina indipendente per artisti emergenti più o meno figlia della propria ambizione, che promuove e si autocompiace.
Avanguardia, originariamente, significava "prima della guardia" ovvero quel reparto militare che procedeva avanzato rispetto al resto delle truppe. Il termine si è metaforicamente evoluto passando ad indicare un atteggiamento intellettuale e artistico innovatore, di rottura col passato, audace, provocatorio.
Poi l’avanguardia si è "diffusa" e le righe sono state rotte.
Oltre l’Avanguardia e la Neoavanguardia c’è la Transavanguardia, e oltre quest’ultima c’è una crisi di originalità e i resoconti della morta annunciata dell’Arte.... C
(*Sara Draghi)
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