di Valentino Tavolazzi
Una risposta risentita quella di Maisto, che conferma la fondatezza delle critiche e dei suggerimenti da me avanzati. Spiace che l’assessore, in sintonia con tanti suoi “compagni”, non rinunci al vezzo di una presunta “superiorità” culturale della sinistra e accosti maldestramente a Tremonti o a Bondi le mie considerazioni, tese a suo dire “a rassicurare la sinistra”. Maisto dovrebbe convincere i cittadini che è di sinistra regalare (o quasi) spettacoli d’elite a poche centinaia di ferraresi d’alto bordo, prelevando i quattrini dalle casse comunali, cioè dalle tasche di tutti noi. Mi spiace per lui ma i fatti sono implacabili, più delle sue, poco rassicuranti, parole. Evocare Tremonti quando non si hanno argomenti, è la battaglia di retroguardia del Pd, quella che incolla Berlusconi alla sua sedia.