DIO E IL COMPUTER da Matteo Scarpari

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Approccio all'intelligenza artificiale

Perché appoggiare lo studio sull’intelligenza artificiale. La capacità di pensiero è certamente una delle prerogative fondanti della razza umana. Proprio per questo motivo esaminare a fondo tale capacità non è solo un’esigenza intellettuale prettamente filosofica, ma un dovere etico di ogni essere umano vista la potenza elaborativa e creativa del cervello umano. Sapere è potere, e solo attraverso un’adeguata conoscenza di ciò che siamo, saremo in grado di scegliere una condotta di vita adeguata al nostro corpo e alla nostra natura. In fondo la ricerca che ci anima sorge da quella chiamata del nostro essere.

 

Certo, le menti più sottili si chiederanno: per quale motivo spiegare l’uomo partire proprio dal pensiero e dall’intelligenza? La mia risposta è questa, e si fonda su sue motivazioni ben precise: primo, è convinzione diffusa (almeno oggi) che il nostro pensiero sia la realtà fondante del nostro essere e  delle nostre azioni; secondo, al giorno d’oggi porre il problema sotto il lato specifico del pensiero permette i maggiori sviluppi e apre vasti campi di indagine, visto anche il notevole sviluppo delle discipline di intelligenza artificiale (IA).

Il parallelismo uomo-macchina è certo affascinante, e immaginare le capacità computative dei moderni calcolatori come forme proprie di pensiero (quasi) al pari di quelle di un essere umano non è così impensabile come potrebbe essere ad un primo momento. Il problema – oltre ogni sogno fantascientifico – comunque rimane: affermare che una macchina possa pensare a tutti gli effetti non rischia di svilire l’essenza stessa e la dignità umana? Sì e no, risponderei. E’ mia convinzione profonda che lo studio sull’intelligenza artificiale (e la sua accettazione) possa in fondo permetterci di comprendere quali siano le verità circa la nostra realtà umana, e quindi dell’intelligenza che ci è propria.

Ipotizziamo che oggi venga inventata una macchina che sappia – anche solo in qualche modo – pensare similmente a noi. Che cosa significherebbe? Che conseguenze avrebbe questo avvenimento sul nostro mondo e sulla concezione di noi stessi? Certamente, qualunque sia questa conseguenza, sarebbe di una portata enormemente rivoluzionaria. Ora, da credente cristiano cattolico, cercherò di vedere i significati contenuti in tale avvenimento, da un punto di vista etico....

 

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VIDEO http://www.youtube.com/watch?v=v12SVno8tDc