Le Streghe di Halloween

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I MORTI RISORGONO E LE STREGHE SOGGHIGNANO…E’ ARRIVATO HALLOWEEN!!!


Forse non tutti sanno che Halloween non è un prodotto made in Usa ma, affonda le sue radici nella cultura celtica delle isole britanniche, soprattutto dell’Irlanda. Per gli antichi Celti, l’anno finiva il 31 ottobre e naturalmente quello nuovo iniziava il 1° novembre, questo momento di passaggio e di festa era chiamato Samhain, lo stesso Samhain era, per loro, il Signore della Morte, il Principe delle Tenebre ed erano convinti che potesse chiamare a se tutti gli spiriti dei morti e temevano che in tal giorno tutte le leggi dello spazio e del tempo si sospendessero, permettendo al mondo degli spiriti di unirsi al mondo dei viventi. Questa tradizione, anzi leggenda, riferisce che tutte le persone morte l’anno precedente tornino sulla terra la notte del 31 ottobre, in cerca di nuovi corpi da possedere per l’anno venturo così, nei villaggi veniva spento ogni focolare per evitare che gli spiriti maligni andassero a soggiornarvi, questo rito consisteva nello spegnere il Fuoco Sacro sull’altare e riaccendere il Nuovo Fuoco, che simboleggiava l’arrivo del nuovo anno, il mattino seguente cioè quello del 1° novembre. Gli spiriti maligni di cui gli antichi Celti avevano timore, si narra che potevano prendere sembianze differenti, anche di animali, la più malvagia era considerata quella del gatto. Il momento del crepuscolo era un momento temuto da tutti poiché credevano che gli spiriti potessero vagare sulla Terra e, con il loro aiuto il Signore della Morte Samhain avrebbe potuto imprigionare e uccidere il sole. Era quindi necessario offrire dei sacrifici per placare gli spiriti erranti e per ossequiare la divinità. L’usanza moderna di travestirsi nel giorno di Halloween, nasce dalla tradizione che i Celti avevano, dopo il rito dei sacrifici nella notte del 31 ottobre, di festeggiare per tre giorni mascherandosi con le pelli degli animali uccisi per esorcizzare e spaventare gli spiriti. Vestiti con queste maschere grottesche ritornavano al villaggio illuminando il loro cammino con lanterne costituite da cipolle intagliate al cui interno erano poste le braci del Fuoco Sacro. La leggenda della cipolla che poi divenne la famosa e attuale zucca, nacque dalla storia tramandata nei secoli del fabbro Jack-o’-Lantern (Jack della lanterna) questo termine appariva per la prima volta in uno scritto risalente al 1750 in riferimento ad un uomo o sentinella che portava una lanterna. La storia e poi leggenda di Jack il fabbro, ubriacone a dismisura e vagabondo una notte incontrò sulla sua strada il Diavolo il quale voleva sottrarre l’anima di Jack, quest’ultimo gli chiese se poteva concedergli un ultimo bicchierino e il Diavolo acconsentì trasformandosi in una moneta da sei pence, Jack che era furbo prese alla svelta la moneta e la infilò in un taccuino dove teneva una croce d’argento, il Diavolo a contatto con tale oggetto non aveva nessun potere pertanto, non poteva nemmeno più ritornare alla sembianze di Diavolo, Jack fece promettere al Diavolo di non reclamare la sua anima per i successivi dieci anni e così l’avrebbe liberato, il Diavolo che non poteva fare altro accettò il patto, quindi fu liberato e Jack poté tornare alla sua inutile vita da ubriacone. Dieci anni dopo questo episodio, Jack incontrò di nuovo il Diavolo mentre camminava lungo una strada di campagna, il Diavolo era tornato per prendere quello che gli spettava di diritto: l’anima di Jack, anche questa volta Jack fu più furbo del Diavolo infatti gli disse “verrò con te ma prima potresti prendermi una mela da quell’albero?” il Diavolo spazientito balzò sulle spalle di Jack per prendere la mela sull’albero, in quel momento, Jack estrasse dalla sua tasca un coltellino e incise velocemente una croce sulla corteccia dell’albero e il Diavolo, rimase appeso. Prima di andarsene Jack fece promettere al Diavolo di non tornare mai più per reclamare la sua anima e, non vedendo via d’uscita il Diavolo fu costretto ad accettare anche questa volta. Jack se ne andò lasciando il Diavolo appeso a mezz’aria…la leggenda non narra come il Diavolo riuscì a venire giù dall’albero…era un mistero prima e lo è tutt’oggi! Quando anni dopo Jack morì, non fu ammesso in cielo, a causa della sua vita dissoluta, da ubriacone e truffatore così, si recò all’entrata dell’inferno ma, il Diavolo lo rimandò indietro perché aveva promesso di non prendere mai la sua anima “ma dove posso andare?” chiese Jack “torna da dove sei venuto” fu la risposta del Diavolo e così Jack fece…però la strada di ritorno era buia e ventosa, quindi Jack implorò il Diavolo di dargli almeno una luce che illuminasse il suo cammino, il Diavolo spazientito gli lanciò un carbone ardente che proveniva dalle fiamme dell’inferno, Jack lo prese e, per non farlo spegnere dal vento decise di svuotare l’unica cipolla che aveva e inserire al suo interno il carbone. Da allora Jack fu condannato a vagare nell’oscurità con la sua lanterna, fino al giorno del Giudizio e, da quel giorno Jack e la sua lanterna divennero il simbolo delle anime dannate…

Il famoso “Trick or treat” (dolcetto o scherzetto) nacque dal fatto che i Celti temevano le famose Fate, esse venivano considerate ostili e pericolose, la leggenda narra che nella notte di Samihain le Fate erano solite fare alcuni “scherzetti” agli uomani, portandoli a perdersi nelle “colline delle Fate” dove rimanevano intrappolati per sempre. I Celti quindi, per guadagnarsi il favore delle Fate erano soliti offrire loro dei dolci o latte che veniva lasciato sui gradini delle loro case e da qui…”Dolcetto o scherzetto”…


Manuela Vio


http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/societa/200910articoli/48854girata.asp



Citazione: “E’ un vero peccato che impariamo le lezioni della vita solo quando non ci servono più” – Oscar Wilde -

 

http://www.youtube.com/watch?v=QkjtctcuQ9Q video