Una
raccolta di versi e di prosa, scritta a quattro mani e un cuore, con la
quale gli Autori vogliono invitare il lettore a riflettere
sull'essenzialità della Parola e sull'importanza dei simboli [...]
Nonostante il ricorrente pregiudizio, i fatti mostrano invece che tutti i
pretesi reati - solitamente attribuiti alla massoneria, in particolare
riguardo la gestione della cosa pubblica, come quotidianamente emerge
dalla cronaca - sono in realtà perpetrati molto spesso da soggetti
appartenenti alla partitocrazia e non certo da soggetti che in realtà
appartengono a un ordine iniziatico.Ma si sa, basta che
il ladro inseguito dal danneggiato si fermi e cominci a gridare a sua
volta “al ladro”, che magari la folla si metta a bastonare il
malcapitato derubato.
Tanto per citare altri nomi
gloriosi, così il Mahatma Gandhi diceva di Giuseppe Mazzini: «Vi sono al
mondo pochi esempi di un uomo che, solo, abbia compiuto la resurrezione
del proprio Paese con la forza del pensiero e la dedizione estrema
durata tutta la vita". Giuseppe Mazzini, uno dei padri del Risorgimento
italiano, fonte d’ispirazione anche per quello indiano. Due patrioti che
con le loro azioni e le loro opere hanno indicato il cammino ai due
popoli. Italia e India, civiltà millenarie che hanno combattuto per la
loro indipendenza e sono oggi unite nella difesa della democrazia e
della libertà. Anche l’inno nazionale è stato scritto da un massone,
Goffredo Mameli.
E dunque, un plauso sincero e ragguardevole ai due
autori del libro - Angelo Giubileo e Zairo Ferrante -, che con passione e
abilità meritorie hanno ripercorso e rappresentato in queste pagine,
con il loro stile personale, "i sentieri interrotti" della libera
muratoria.
dalla Presentazione di Augusto Vasselli