Con-Vivere con il virus

Dopo un anno dall'esordio pandemia, il virus non è stato sconfitto, i contagi sono sempre alti, i Lockdown incidono relativamente e certamente non risolvono l'essenziale.  Anzi, il sistema sanitario italiano per le altre patologie è peggiorato  come l'economia e la psiche degli italiani, un plusvalore... che favorisce la circolazione stessa del virus come effetti collaterali.
Se in un anno l'esperimento scientifico supposto Lockdown è smentito dai fatti, la vera scienza, il vero scienziato  chiude l'esperimento  stesso. I Governi, sono politici che hanno per priorità il breve termine e i loro interessi personali politici, non sono scienziati e neppure  capiscono l'abc del metodo scientifico. 
Anche molti presunti esperti sembrano non distinguere tra  laboratori e  le congetture  statistiche  o anche mediatiche., oltre a dati criptici, non trasparenti, magari in nome del dio algoritmo.. : nelle vere scienze sociali e il mondo reale i dati clinici + i dati economici e  collettivi e psicologici delle persone filtrano necessariamente qualunque "ricetta  psicosociale", molti degli esperti, vivono in un'altra dimensione...:  di questo passo con i Lockdown alla fine saranno più i danni, inclusi i morti e le vittime concrete per cause  sociali e psicologiche solo apparentemente indirette che a causa del virus...
Ad esempio, fautori dei lockdown, con errori metodologici  sono note fondazioni come la Fondazione Gimbi, ecc. hanno una Visione astratta della Medicina vista come Entità iperborea, come se il mondo reale,  persone e economia non esistessero...
In realtà, a parte la pericolosità del virus (ma non è un asteroide...) da pilotare diversamente, conciliando restrizioni e democrazia e libertà..., il vero motivo dei Lockdown è detto chiaramente dagli stessi fautori dei lockdown e dai politici...
Ad esempio, in ospedali un minimo evoluti di una società un minimo evoluta, se sono incapaci anche in un solo caso diciamo di appendice fulminante di intervenire chirurgicamente,  l'ospedale, secondo le leggi vigenti, è perseguibile: certamente  il Primario e anche il suo direttore sanitario.
Con il Covid 19, come tutti sanno,  in Italia, ma non solo, il virus ha trovato  ospedali in sè,  depotenziati fin dall'inizio  da decenni di tagli alla sanità per scelte politiche  a priori, oltre all'assenza conseguente di un piano epidemiologo decente e  a Direttori Sanitari, vertici  felici dei loro  stipendi  (sempre in qualche modo di nomina politica) e  muti o semi silenziosi verso le storiche- e  ben prima del virus- politiche deficitarie sanitarie.
Tutt'oggi è così: i Lockdown non sono  fatti per la tutela della salute, ma perchè gli ospedali rischiano o superano sempre non la soglia dei pericolosi contagi ma la soglia di sostenibilità delle strutture sanitarie  stesse.
Questa è la verità, già esistente in generale priva del virus, figurarsi dopo.  In un anno nessun nuovo piano sanitario  evoluto per investimenti se non deboli per potenziare le terapie intensive e i reparti covid, ospedali, medici e infermieri compresi, al massimo tutto all'italiana, casuale e non coordinato, ecc.
Dicono da tempo, in attesa... dei vaccini e l'immunità di gregge (che in Italia e in Europa vanno a rilento) che bisogna convivere con il virus... Non è vero con i ripetuti Lockdown ...  Con  necessarie restrizioni private, le solite,  alla larga dagli assembramenti, pulizia e le mascherine parzialmente ( per l'efficacia relativa), le stesse a livello personale di 100 anni fa..., per quel che è  ragionevole  riuscire a fare; con restrizioni sociali istituzionali, tutto  quello che si può fare on line, sia  reso possibile senza la folle burocrazia attuale, a seconda del flusso del virus, si coordino  gli accessi ai bar, ristoranti, trasporti fino agli aeroporti fissando limiti quantitativi ... dinamici per gli spostamenti privati stessi: per lavoro altra questione, si miri a protocolli di sicurezza massimi possibili,  per non distruggere l'economia... e così via (ad esempio le scuole...non sono così formative come spesso si vaneggia ipocriticamente, fatte  come anche prima del virus...palestre per cretini diceva Papini....tranne parzialmente le università: bambini e adolescenti  si formano meglio nei liberi parchi o all'aria aperta... Il problema è garantire aiuti- anche personale per l'infanzia e i ragazzi minorenni  se per lavoro non possibile seguirli a casa...altro che bonus e ristori flop).
Ma soprattutto convivere con il virus significa comunque vivere,  dimenticato da quasi tutti,  la vita è rischio per Natura.... Già la presenza del virus  renderebbe, anche in regime libero, la vita non facile oltre la normalità. Con gli arresti domiciliari  o troppe restrizioni  e il mito della sicurezza assoluta (impossibile...) il destino è  l'anormalità collettiva, proprio in senso patologico,  non solo per le nuove generazioni, e la fine o un grave peggioramento della civiltà a medio lungo andare (ma siamo già oltre la soglia...).
Anche perchè non esiste alcuna prova scientifica (solo congetture  magari statistici, per definizione non provabili in quanto congetture), e proprio per la strategia dei Lockdown, che senza lockdown contagi e decessi sarebbero stati o saranno maggiori (Certi dati, gli stessi della Svezia  -anomalia mondiale- al massimo indicano quasi uguali i contagi o minori per i decessi)....
E poi, con i numeri sempre relativi in omaggio divino e divinizzati al Virus  Dio della Salute, perchè nessuna trasparenza comparativa rispetto ai decessi per altre patologie  gravi e potenzialmente letali? Pur anche comunicati da qualcuno ma senza riflessioni mediatiche?
Ad esempio attualmente  in Italia, Lockdown per il numero dei decessi oscillanti in media tra 300 e 500.. , più o meno giornalmente come i tumori,  andiamo in lockdown per il cancro o neoplasie in nome della Salute?

Si veda anche uno studio - da Science- recentissimo clamoroso....





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