Dedalus. Ritratto dell'artista da giovane: Traduzione di Cesare Pavese Formato Kindle di James Joyce (Autore)

Tiemme Digitali a cura di Riccardo Roversi

Il celebre romanzo semiautobiografico Dedalus. Ritratto dell'artista da giovane (A Portrait of the Artist as a Young Man), di James Joyce, venne pubblicato per la prima volta in volume nel 1916. L'autore vi narra gli anni formativi della vita di Stephen Dedalus e il suo risveglio intellettuale, filosofico e religioso, in una progressiva ribellione contro le convenzioni irlandesi e cattoliche con le quali è cresciuto. Nel libro, qua tradotto da Cesare Pavese, si notano alcune tecniche tipiche del modernismo, che troveranno la loro massima espressione nel capolavoro Ulisse. *R. Roversi"

*L'artista nasce tale laddove la creatività è istinto (ancora oggi non riconosciuto tranne forse per gli artisti) dell'umana natura, secondo Hillman poietica della psiche umana.. Al di là dell'eccellenza eterna di Joyce, il suo autoritratto da giovane, fin dal titolo Dedalus (e Icaro come Specchio, archetipici..) ci ricorda, quando va bene nella danza della vita fino alla postadolescenza  che spesso come Dedalo tarpa le ali all'Icaro ribelle...,  la Giovinezza come Stagione fondamentale e poi strutturale e bivio tra gli spiriti liberi e l'uomo senza qualità e quantità... Almeno fino all'era del Virus che ha gà distrutto o almeno si spera congelato  le nuove generazioni, non per colpa del virus, ma della sua gestione adultopatica dittatoriale...(R.G.)