Patrioti italiani e camerunesi | estense.com Ferrara: Giorgia Meloni, leader della destra storica, viene a Ferrara per chiedere più sicurezza in zona Gad e dà solidarietà ai Camerunensi che, contestualmente, stavano manifestando contro il loro sanguinario dittatore Paul Biya. Il partito in Italia che si definisce patriottico e sovranista per eccellenza fianco a fianco con i patrioti del Camerun. Roba da psicoanalisi per la sinistra dell'accoglienza senza limiti, delle Ong e dell'associazionismo solidale. Viene in mente il famosissimo 'Urlo di Much' in cui l'artista norvegese ha rappresentato il sentimento del terrore. Icona di una sinistra forse terrorizzata piuttosto dalla prospettiva – per la prima volta concreta – di perdere il potere. Eppure, non vi sono contraddizioni, nessuna incoerenza, patrioti italiani e patrioti camerunensi che manifestano per la terra che amano, ovviamente nelle ben diverse situazioni dei due paesi. Accomunati dalla lotta ad una globalizzazione selvaggia e forzata che porta più conflittualità che pace, più
Alla Mecca il profeta preferito dai musulmani era Mosè; a Medina il suo posto fu preso da Abramo, e Maometto trovò ottime risposte da opporre alle critiche degli ebrei:lui e i suoi musulmani erano tornati allo spirito più puro della fede (hanifiyya) proprio di quegli uomini che erano stati i primi muslim a sottomettersi a Dio. Non sappiamo fino a che punto Maometto abbia condiviso il desiderio di alcuni arabi degli insediamenti di tornare alla religione di Abramo. Nel Corano non viene fatta menzione della piccola setta meccana hanyfiyya;e la figura di Abramo prima delle sure medinesi fu oggetto di scarso interesse. Tuttavia, sembra che in questo periodo i musulmani chiamarono la loro fede hanifiyya, la vera religione di Abramo. Maometto aveva quindi trovato una via per confutare gli ebrei, senza abbandonare l'idea centrale della sottomissione a Dio anziché a una mera espressione terrena della fede, e la rivalutazione dell'importanza di Abramo gli permise di approfondire tale c...