La galassia interiore di Teresa Piacentini: Recensione

 Teresa Piacentini: Costellare l'anima.L'anima divina fa il suo ingresso nelle costellazioni familiari

(Armando editore)


di R. Guerra


"Tutti sanno che per piantare un albero è necessario preparare la terra, seminare e innaffiare. Allo stesso modo, tutti coloro che praticano le costellazioni familiari, a qualsiasi latitudine del mondo, sanno che esse rivelano lo strato più profondo dell'essere umano. Esso può esprimersi in una sola parola: amore. Amore, nelle sue innumerevoli manifestazioni. Amore, anche nella sua manifestazione di amore ferito. Amore, nella sua ineludibile struttura razionale".



Laureata in teologia, dopo molti anni di vita monastica, fin dalla giovinezza, Costellare l'Anima è il primo libro di Teresa Piacentini, quasi programmatico, che illustra il percorso psicologico e psicoterapeutico culturale dell'autrice, nella sostanza esistenziale. Certa matrice precisa caratterizza lo Sile e il Metodo della Piacentini: uno degli ormai infiniti rami postpsicanalitici, rivisitati nel secondo novecento, alla luce della prima cibernetica e la teoria dei Sistemi, fino all'analisi transazionale e la cosiddetta PNL, Programmazione neurolinguistica, fino a certa stessa New Age contemporanea.

Nello specifico l'autrice elabora a modo suo le richerche e l'approccio di B. Hellinger, noto psicologo del secondo novecento: così wikipedia: "...a partire dal 1980 espose le basi delle sue linee teoretiche e metodologiche in merito alle Costellazioni Familiari Sistemiche, una delle varie espressioni della psicologia fenomenologica e sistemica ...".

Trattasi di un bordo speculativo e "pragmatico" assai eclettico postfreudiano e anche dopo la teoria della Gestalt, per così dire liminare, almeno nel percorso di Hellinger (oltre allo stesso Erikson e per via strettamente filosofica il celebre Heidegger), e – secondo altri- ai confini della razionalità, pur rivendicata (nella triade Costellazione- Anima-Amore...) dall'autrice.

Paradigma che la Piacentini riflette, attraversando questo paradigma, amplificando ulteriormente le sue "ricerche" teologiche verso la cosiddetta Dimensione e... dell'Anima e del "significante" Inconscio nelle sue stesse articolazioni più autonome e supposte creative e essenziali, rispetto al tradizionale ID almeno parzialmente regressivo/patologico o comunque perturbante la cosiddetta sanità mentale, secondo la psicanalisi classica che inaugurò, oltre un secolo fa la cosiddetta scienza dell'inconscio. (come stupendamente descritto e poi cinematografato ne il Pianeta Proibito di Isaac Asimov).

Per la cronaca tale dinamica plurale e complessa,, alternativa e poietica del cosiddetto Inconscio personale e collettivo fu poi "inaugurata" già dallo stesso Jung, un precursore in certo senso dell'analisi transazionale, certamente del ritorno dell'Anima in primissimo piano con gli sviluppi della sua Psicologia Analitica: in tempi ancora relativamente recenti, si pensi solo a James Hillman e altri.

Inoltre anche le cosiddette Costellazioni Sistemiche sia dalla Psicanalisi quasi classica(Edipo al quadrato riferito al ruolo degli antenati almeno prossimi, oltre ai genitori) che quella Junghiana con la teoria degli archetipi sono attraversate da decenni da quest'ultime.

Con e Post Hellinger in particolare il discorso è stato estremizzato, ipotizzando persino vuoi matrici filogenetiche fin dal DNA, vuoi accentuando nella Rete Globale strutturante anche il ruolo di qualsiasi soggetto affettivamente o anche inconsciamente significativo nella vita individuale: fino – e così la Piacentini- a una sorta appunto di Costellazione psichica o Rete che condiziona come una speciale Nuvola la mente personale e transpersonale. Le memorie di generazioni intere del proprio albero genealogico si trasmetterebbero attraverso il DNA: memorie viventi, nel cosiddetto bene e-o male, non meramente concettuali o intellettuali, ma letteralmente pulsionali e-o affettive, addirittura cellulari, transferenziali estreme: come quasi i famosi entenglement delle Particelle.

Certa presa di coscienza di tali "costellazioni psichiche" è la via regia per ripristinare, a partire dalla primissima infanzia, persino la nascita e la vita già prenatale, ecc., il fare Anima, il vero Sé mobile e "subliminale".

Come certe oggi diffuse teorie post quantiche riguardo la psicologia umana, è evidente, come già accennato. siamo tra le Scienze di frontiera, ma indubbiamente le ipotesi sono intriganti e affascinanti: prove empiriche o meno, qualcosa di verosimile è probabile o almeno possibile, la Scienza o Psicologia , se non la Neuropsicologia future, magari con un apparato linguistico più evoluto, potrebbero benissimo verificarlo. Magari anche certa Neuroteologia o Psicologia "cosmica" nascenti.


https://www.armandoeditore.it/catalogo/costellare-lanima/