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INTERVISTA AGLI AUTORI DEL SECONDO E-BOOK DINANIMISTA "L'ANIMA IN PERSONAL"

INTERVISTA DINANIMISTA A CINZIA ACCETTA

IMMAGINE COPERTINA.JPG1) Cos'è per te l'arte in generale e la poesia nello specifico?
L’arte per me è sempre stata un mezzo per avvicinarmi ad una dimensione trascendente, un modo per esprimere quello che altrimenti resterebbe sepolto sotto le convenzioni della società, un mezzo di libertà e di liberazione di se stessi. Quando scrivo, ad esempio, sia la narrativa che la poesia, non so quasi mai cosa ne verrà fuori. Apro la mente e lascio che le emozioni vengano fuori liberamente. È una comunione con se stessi che il più delle volte stupisce e porta alla luce un livello di coscienza alternativo al reale. Certo nella narrativa tutto ciò va incanalato in una storia di base, ma mi lascio prendere dall’emozione del personaggio, dalla sua storia e lascio che i pensieri fluiscano liberamente. Non so mai come andranno a finire le mie storie. Il finale è una sorpresa anche per me.


2) I tuoi miti ed obiettivi artistici
Scrivo da sempre di sentimenti, di emozioni, di stati d’animo. Mi sono sempre riferita a padri delle poesia come Neruda e Pessoa, ma anche Montale e Cristina Campo e contemporanei come Mariangela Gualtieri. Pian piano il mio centro di interesse si va spostando dall’essere umano alla società ed alle sue grandi contraddizioni. È una ricerca che sto ancora portando avanti e che non so dove mi porterà dal punto di vista artistico. L’obiettivo, sia nella prosa che nella poesia, è riuscire sempre ad esprimere e a trasmettere un emozione capace di risvegliare le coscienze, di lasciare un messaggio.


3) Il ruolo delle avanguardie oggi
Senza ombra di dubbio è quello di riavvicinare la gente alla lettura come l’unico mezzo per contrastare una dilagante cultura del non-senso e del conformismo. Se nel passato il ruolo delle avanguardie è stato di rottura di un sistema della fruizione dell’arte, da scardinare dall’interno, oggi il ruolo dei poeti d’avanguardia deve essere quello di un collante delle tante voci che comunicano il profondo bisogno di contenuti del nostro tempo.


4) L'arte e suoi possibili sviluppi nel futuro trans e post umano
Il posto-modernismo ha segnato la fine della fiducia illimitata nel progresso e nelle sue utopie. L’arte anticipa e chiarifica i cambiamenti della società, dove io vedo un profondo bisogno di spostare il fulcro della ricerca sull’uomo, sui suoi bisogni e sul concetto stesso di umanità. Il nichilismo ha mostrato la crisi dell’uomo contemporaneo, i suoi limiti e le sue contraddizioni. Io vedo nei movimenti contemporanei un forte ritorno alla concretezza, alla ricerca di valori fondanti il nostro stare al mondo. In una società dominata dal consumo estremo di ogni merce, resa subito obsoleta dalla continua corsa ad un nuovo più moderno, l’uomo e così l’arte si trova a riflettere sul concetto di permanenza e di trasmissione della memoria.



5) Cos'è per te l'anima e quale ruolo credi possa occupare in futuro?
L’anima ti accorgi di averla quando la perdi. Quando è troppo tardi e hai corrotto la materia dei sogni. Al di la delle possibile e prevedibili implicazioni di carattere religioso, credo che ognuno di noi dovrebbe sentire intimamente la consistenza del proprio tendere ad un fine ultimo più elevato della semplice sussistenza dei bisogni fisici. È proprio questo bisogno di trascendenza che ci spinge a percepire la propria anima che troppo spesso si seppellisce sotto una spessa coltre di conformismo.


6) I tuoi progetti:

A giugno uscirà il mio primo romanzo “Note di passaggio”, edito da Eidos, che racconta un accorato percorso di ricerca attraverso le contraddizioni dell’animo umano e la scoperta dell’altro come specchio di se stessi e delle proprie paure. Sarà accompagnato da presentazioni in giro per la penisola e da un cd che costituisce la colonna sonora del libro.

A fine giugno esce un’antologia poetica “Il mattino verrà e avrà un tuo verso” per Aletti editore, che conterrà “Oltremare”. Seguirà,a fine anno, l’uscita di una raccolta personale di poesie, ancora per Eidos, intitolata “Dulcamara”.

per leggere la biografia di Cinzia Accetta: http://recensionedinanimista.myblog.it/archive/2010/03/29...

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