INTER-RUBIN 2-0 SUPERMARIO (BALOTELLI) SHOW!
L'Inter cancella i timori della vigilia e le insidie della cabala con una netta vittoria a spese del Rubin. La squadra di Mourinho si è approcciata al match con una concentrazione feroce, regolando i russi con due gol, uno per tempo, di Eto'o e Balotelli e staccando il biglietto per gli ottavi di finale, posizionandosi alle spalle del Barcellona. Mourinho non si presenta in sala stampa.
LA PARTITA - Per ingranare subito e iniziare con la personalità giusta Mourinho schiera un'Inter a trazione anteriore. Tre punte più Sneijder a sostegno sono l'antidoto per vincere il mal di Champions. Il gol della Dinamo non scompagina i piani della squadra nerazzurra, votata alla vittoria come unico risultato possibile. L'Inter pressa gli avversari, è reattiva e mette alle corde il Rubin. I russi si fanno anche pericolosi con Gkdeniz, il cui tiro viene respinto in tuffo da Julio Cesar. La caparbietà di Zanetti è determinante per sbloccare il risultato, il passaggio in mezzo dopo una serpentina, corretta di tacco da Balotelli, chiama Eto'o che irrompe e segna di potenza una sorta di rigore in movimento. Non bastano le preghiere di Berdyew e le barricate russe, quando in area c'è il camerunense dalla vena ritrovata: il cecchino delle grandi occasioni. Il primo tempo di Zanetti è esemplare per caparbietà e forza di volontà. E' il capitano a suonare la carica con un paio di accelerazioni che accendono San Siro. Anche Sneijder offre geometrie, mentre la difesa gioca molto alta, malgrado la perdita di Samuel e tiene corta la compagine di Mourinho....
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