A.Giubileo, intervista per libro con Z.Ferrante-L’ECO DEL MARE ALL’OMBRA DELL’ACACIA”



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Da: Angelo Giubileo <angelogiubileo6@gmail.com>
Date: mar 14 gen 2025 alle ore 18:24
Subject: Re: da Roby
To: Roby Guerra <guerra.roby@gmail.com>


D- Giubileo, un libro particolare, scritto con Ferrante, echi mazziniani e persino massonici, una spiegazione?  
R- Non è proprio come può sembrare. Il cammino, in versi, e quindi potremmo dire in qualche modo ermetico, segue la tesi di una perenne Tradizione che dagli antichi sacerdoti vedici, i mat-soni, giunge fino ai riti e ai movimenti, come quello risorgimentale, della massoneria moderna.
D-Giubileo, in tal senso, quale rapporto con il tuo caro Parmenide?
R- Parmenide è l'ultimo rappresentante di quel "pensiero dell'inizio", di cui dice infine Martin Heidegger, comune alla Tradizione vedica, prima che l'evento della metafisica ha di fatto obliato l'essere relegandolo nell'ombra del destino. 
Così che: "ciò che è" giace nell'ombra degli attuali riti, sia massonici che religiosi. Riti o simboli, che il mio amico Zairo, nella seconda parte del libro, indaga ed illustra con la sua rinomata arte poetica, corredata anche da perifrasi di prosa. 
 by Roberto Guerra