https://www.wired.it/article/intelligenza-artificiale-legge-umani-intervista-naomi-susan-baron/?utm_source=pocket-newtab-it-it
Negli ultimi anni abbiamo imparato a conoscere (e persino a giocare con) l’intelligenza artificiale che scrive testi, crea immagini e anche canzoni basandosi sulle nostre più o meno accurate indicazioni. Ma cosa succederebbe - e che impatto avrebbe nelle nostre vite - se l’IA iniziasse a leggere e interpretare testi complessi in nostra vece? Dovremmo confrontarci con tematiche riguardanti la comprensione del testo, il deskilling umano, il riconoscimento o la perdita della voce autoriale e persino rivedere il processo di formazione delle idee.
E così anche un innocente e divertente gioco, come farsi riassumere un classico della letteratura dall’IA per fare bella figura durante una cena, rischia di diventare uno dei principali terreni di dibattito attorno alle nuove tecnologie. Di tutto questo si sta occupando Naomi Susan Baron, professoressa emerita di Linguistica presso l’American University di Washington. In occasione del Learning More Festival di Modena, sabato 9 novembre terrà un talk dal titolo Chi l’ha letto? L’impatto dell’Intelligenza Artificiale che legge.
Per le dominanti in futuro prossimo AI, ipotesi affascinante, un poco meno inquietante, crediamo; futurismo Space, Le AI apaci di leggere e criticamente anche al posto degli umani,persino sul piamo psichico? Certamente, se si vuole una butade, diversi umani falsi creatori inutili, meno prodti culturali altrettanto...