Passa ai contenuti principali

Comacchio come Venezia?

 https://www.ilrestodelcarlino.it/ferrara/cronaca/non-esistono-ponti-come-i-e2f4835b

I  ponti di Comacchio sono ’oggetto artistico’ e non un semplice attraversamento, ma soprattutto sono connaturati alle vie che collegano, le agguantano e le abbracciano diventandone un tutt’uno". Lo ha detto l’architetto Diego Maestri nell’incontro svoltosi, all’interno di una gremita Sala degli Aceti della Manifattura dei Marinati di Comacchio intitolato "I ponti di Comacchio – Un unicum urbano", promosso dall’associazione culturale comacchiese "La città invisibile" che ha riscosso molto successo. La conferenza è stata introdotta da Fiorella Shane Arveda e da Federica Gentili, componenti del direttivo dell’associazione, che hanno ripreso le fila del discorso iniziato in primavera durante i precedenti convegni de "La città invisibile". Nella prima parte il relatore ha spiegato su cosa si intende per "ponte", proponendo un excursus storico dei primissimi ponti in legno, poi in pietra arrivando fino ai ponti sospesi. Maestri ha poi declinato come i ponti di Comacchio "rappresentino una unicità assoluta: nonostante Venezia, ne abbia tantissimi di ponti diversi tra loro, nessuno è uguale ad alcun ponte di Comacchio". E fra questi il complesso architettonico dei Trepponti, conosciuto anche come Ponte Pallotta, è il più noto ponte di Comacchio nonché il suo monumento più rappresentativo. E’ intervenuto anche l’assessore alla cultura Emanuele Mari, poiché il comune ha patrocinato il progetto biennale dell’associazione comacchiese. L’associazione "Volano Borgo Antico", proponeva le diverse pubblicazioni del relatore. Ancora Maestri si è soffermato sulla personalità, dell’architetto Luca Danese (1598-1672), e sulla variegata attività da lui svolta, per oltre 40 anni, al servizio della Reverenda Camera Apostolica. Il relatore ha anche introdotto l’illustrazione tecnica delle categorie dei ponti, in rapporto al numero delle volte e dei canali scavalcati con un solo organismo architettonico, la difficoltà della costruzione di un ponte in un ambiente così particolare quale quello comacchiese, citando il progettista dei più importanti ponti e le caratteristiche di ciascun manufatto. Inoltre abbinandovi diapositive ha parlato dei ponti più antichi e dei loro materiali, di quelli esistenti, di quelli scomparsi e di quelli nominati nei documenti storici ma non identificabili, dei canali interni e delle fosse di penetrazione nei quartieri di Comacchio. Le tante domande al termine della presentazione formulate dai presenti hanno suggellato il grande successo dell’illustrazione di Diego Maestri.


 

Post popolari in questo blog

AGAR, ISMAELE E MAOMETTO (E L'ISLAM)

Alla Mecca il profeta preferito dai musulmani era Mosè; a Medina il suo posto fu preso da Abramo, e Maometto trovò ottime risposte da opporre alle critiche degli ebrei:lui e i suoi musulmani erano tornati allo spirito più puro della fede (hanifiyya) proprio di quegli uomini che erano stati i primi muslim a sottomettersi a Dio. Non sappiamo fino a che punto Maometto abbia condiviso il desiderio di alcuni arabi degli insediamenti di tornare alla religione di Abramo. Nel Corano non viene fatta menzione della piccola setta meccana hanyfiyya;e la figura di Abramo prima delle sure medinesi fu oggetto di scarso interesse. Tuttavia, sembra che in questo periodo i musulmani chiamarono la loro fede hanifiyya, la vera religione di Abramo. Maometto aveva quindi trovato una via per confutare gli ebrei, senza abbandonare l'idea centrale della sottomissione a Dio anziché a una mera espressione terrena della fede, e la rivalutazione dell'importanza di Abramo gli permise di approfondire tale c...

-Heliopolis-Rivista- Delouze e Gattari...Petrongari

 a cura di Sandro Giovannini.Filosofia Estrema       Presentazione di UMBERTO PETRONGARI Il mio saggio (ancora inedito, e – forse provvisoriamente – intitolato Deleuze-Guattari, Sade-Masoch ), è soprattutto sull’ Anti-Edipo di Deleuze-Guattari , opera tale da contrapporsi alquanto nettamente alle posizioni di Masoch, e, soprattutto, a quelle di Sade: anche, quindi (e in particolare), a quelle che emergono dal suo breve scritto su ciò che deve intendersi per repubblicanesimo (scritto dedicato ad ogni francese dallo spirito illuministico-rivoluzionario, al fine di portarlo a pieno compimento).    Ma per quel che riguarda il masochismo, la sua interpretazione deleuziana, mi deriva dalla lettura di uno scritto (del 1967) che il filosofo francese dedica a Masoch. Ebbene, tale scritto, si occupa abbastanza approfonditamente anche del pensiero sadiano, anche allo scopo di chiarire le differenze tra l’uno e l’altro fenomeno (perlomeno a dire di Deleu...

Maria Marchese,Poesia,inedito,Dans Le Miroir -Francese

 VIDEO M Marchese     https://asinorossoferrara.blogspot.com/2025/01/maria-marchesepoesiaineditodans-le.ht ml   .. 𝐬𝐭𝐚𝐦𝐚𝐭𝐭𝐢𝐧𝐚 𝐟𝐚𝐜𝐜𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐢𝐥 𝐛𝐢𝐬 𝐢𝐧 𝐩𝐨𝐞𝐬𝐢𝐚! 𝐀𝐛𝐬𝐨𝐥𝐮𝐦𝐞𝐧𝐭... 𝐃𝐢𝐫𝐞𝐭𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐯𝐨𝐜𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐌𝐚𝐫𝐜𝐡𝐞𝐬𝐞 Maria Marchese 𝐥'𝐢𝐧𝐞𝐝𝐢𝐭𝐚 𝐃𝐨𝐮𝐜𝐞𝐦𝐞𝐧𝐭 𝐝𝐚𝐧𝐬 𝐥𝐞 𝐦𝐢𝐫𝐨𝐢𝐫 𝐒𝐜𝐫𝐢𝐭𝐭𝐚 𝐞 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐩𝐫𝐞𝐭𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐚 Maria Marchese 𝐈𝐬𝐩𝐢𝐫𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐚 𝐆𝐢𝐨𝐜𝐡𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐢𝐛𝐢𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐍𝐚𝐫𝐜𝐢𝐬𝐨 𝐘𝐞𝐩𝐞𝐬 𝐉𝐚𝐦𝐚𝐢𝐬 𝐬𝐚𝐧𝐬 𝐥𝐚 𝐩𝐨𝐞́𝐬𝐢𝐞, 𝐥'𝐚𝐦𝐨𝐮𝐫, 𝐥'𝐚𝐫𝐭, 𝐥𝐞 𝐫𝐞̂𝐯𝐞, 𝐥𝐞 𝐛𝐨𝐧𝐡𝐞𝐮𝐫 𝐞𝐭 𝐥'𝐢𝐧𝐚𝐭𝐭𝐞𝐧𝐝𝐮 𝐩𝐥𝐮𝐬 𝐛𝐞𝐚𝐮 𝐪𝐮𝐞 𝐩𝐫𝐞́𝐯𝐮! Infospaziodedicato zoomonart.blogspot.com    Continua la ricerca anche in lingua francese della Poetessa e  "esperta" in moda Maria Marchese, nota anche per il Libro, Le Scarpette Rosse,  per certa animazione e interviste articoli Video in riviste specializzate, bel mix t...