Torna Caterina Barbieri, compositrice di Bologna con formazione classica. Una delle cose più belle che ci erano capitate nello scorso inverno fu vederla sul palco del Club to Club di Torino e accorgerci che sapeva sprigionare una forza che non avresti pensato da quella figura esile, di Stranger Things.
Dopo Vertical, la sua prima uscita su cassetta; dopo Pattern of Consciousness, moduli-motivi di coscienza che l’hanno posta all’attenzione di tutti; dopo Born Again in the Voltage; e dopo l’album Ecstatic Computation (che Massimo Torrigiani definì sulle nostre pagine “una dream machine, un incubo alla Tron, una soglia da varcare”); ecco il magnifico Spirit Exit, uscito ieri. Un album composto, prodotto e mixato dalla stessa Barbieri, durante la fase più acuta della pandemia, mentre la masterizzazione finale è opera di Antoine “Chab” Chabert.
Diversi gia' album all'attivo, molto originali, ipnotici e semplicemente molto belli e paradossalmente romantici, stiamo parlando di musica elettronica; echi assiomatici di ktaftwerk, Klaus Shulze, Tangerine Dream, Brian Eno, ma spicca la sensazione di un sound , anche spettacolare live, ex novo e ammaliante... R.G.
Caterina Barbieri è la nu0va Direttrice Biennale Musica di Venezia, 2025 2026