di Vitaldo Conte
Dal mio racconto fantastico 'V Rose: Eros Anima nell'isolamento del CoronaVirus. Questo è pubblicato in 'Decamerovirus', una raccolta di venti racconti di letteratura fantastica a cura di Gianfranco de Turris, Homo Scrivens, 2022.
https://www.unilibro.it/libro/de-turris-g-cur-/decamerovirus-venti-racconti-sopravvivere-peste-xxi-secolo/9788832782585
Presentazione:
Penso che l'essere umano dovrebbe narrare se stesso attraverso un altro da sé, quando parla delle proprie istanze più interiori e visionarie. Queste, pur diverse per ognuno di noi, appartengono al mondo ancestrale. Il mio s'identifica ora con quello del Cenacolo degli Antimoderni, a cui appartengo con un altro nome che vive tra realtà e fantasia.
Oggi stiamo vivendo l'esperienza della reclusione imposta per il CoronaVirus. Ciò mi fa sembrare di essere già naturalmente un altro, quando parlo del mondo in cui mi muovo. Come in questo momento, in cui sto esponendo pubblicamente il mio vissuto, sapendo di essere in un gruppo di persone interiormente erranti alla ricerca dei richiami dell'origine. Questo nostro colloquio può divenire una specie di psicoterapia dell'anima di gruppo.
Entro nel nostro Cenacolo con il nome di V Rose, che incarna anche quello del protagonista della mia storia. Questo nome l'ho usato, per la prima volta, per partecipare a un concorso di letteratura erotica, in cui poi sono stato premiato. Sono interessato, infatti, alla narrazione della mistica erotica: come quella che passa attraverso il simbolo della rosa rossa.
Nella scrittura ricerco le segrete maschere dell'erotismo che sono presenti in diversi autori. Questi, nel momento in cui stiamo vivendo, li leggo appunto attraverso il colloquio dell'eros con l'isolamento, che diviene però una suggestione espressiva. Diversi sono gli autori che vedo in questo rapporto di isolamento immaginario. (…)
Oggi il nostro rapporto con l'eros e la sessualità è problematico, a causa della prolungata quarantena imposta da politici e virologi per proteggere il nostro corpo dal CoronaVirus. Questi ignorano forse che l'essere umano è costituito anche dalla psiche e dall'anima, come dall'espressione della propria carica pulsionale. Diversi sessuologi, come leggo sui social, parlano del valore terapeutico dell'autoerotismo, poiché l'ansia e lo stress stanno diventando dominanti. Questa possibilità può essere, per loro, una vera e propria medicina per l'attuale situazione. Io ritengo che l'autoerotismo possa essere espresso anche attraverso la creazione immaginaria.
Costruirò la mia storia con frammenti di memoria pulsionale e sguardi di desiderio alchemico ... Li farò diventare una narrazione di V Rose, uno scrittore-artista-amante.
Penso che l'essere umano dovrebbe narrare se stesso attraverso un altro da sé, quando parla delle proprie istanze più interiori e visionarie. Queste, pur diverse per ognuno di noi, appartengono al mondo ancestrale. Il mio s'identifica ora con quello del Cenacolo degli Antimoderni, a cui appartengo con un altro nome che vive tra realtà e fantasia.
Oggi stiamo vivendo l'esperienza della reclusione imposta per il CoronaVirus. Ciò mi fa sembrare di essere già naturalmente un altro, quando parlo del mondo in cui mi muovo. Come in questo momento, in cui sto esponendo pubblicamente il mio vissuto, sapendo di essere in un gruppo di persone interiormente erranti alla ricerca dei richiami dell'origine. Questo nostro colloquio può divenire una specie di psicoterapia dell'anima di gruppo.
Entro nel nostro Cenacolo con il nome di V Rose, che incarna anche quello del protagonista della mia storia. Questo nome l'ho usato, per la prima volta, per partecipare a un concorso di letteratura erotica, in cui poi sono stato premiato. Sono interessato, infatti, alla narrazione della mistica erotica: come quella che passa attraverso il simbolo della rosa rossa.
Nella scrittura ricerco le segrete maschere dell'erotismo che sono presenti in diversi autori. Questi, nel momento in cui stiamo vivendo, li leggo appunto attraverso il colloquio dell'eros con l'isolamento, che diviene però una suggestione espressiva. Diversi sono gli autori che vedo in questo rapporto di isolamento immaginario. (…)
Oggi il nostro rapporto con l'eros e la sessualità è problematico, a causa della prolungata quarantena imposta da politici e virologi per proteggere il nostro corpo dal CoronaVirus. Questi ignorano forse che l'essere umano è costituito anche dalla psiche e dall'anima, come dall'espressione della propria carica pulsionale. Diversi sessuologi, come leggo sui social, parlano del valore terapeutico dell'autoerotismo, poiché l'ansia e lo stress stanno diventando dominanti. Questa possibilità può essere, per loro, una vera e propria medicina per l'attuale situazione. Io ritengo che l'autoerotismo possa essere espresso anche attraverso la creazione immaginaria.
Costruirò la mia storia con frammenti di memoria pulsionale e sguardi di desiderio alchemico ... Li farò diventare una narrazione di V Rose, uno scrittore-artista-amante.
Dal mio racconto fantastico 'V Rose: Eros Anima nell'isolamento del CoronaVirus. Questo è pubblicato in 'Decamerovirus', una raccolta di venti racconti di letteratura fantastica a cura di Gianfranco de Turris, Homo Scrivens, 2022.
https://www.unilibro.it/libro/de-turris-g-cur-/decamerovirus-venti-racconti-sopravvivere-peste-xxi-secolo/9788832782585
Il libro è stato presentato a Roma il 23 marzo 2022 alla Libreria San Paolo (P.zza San Giovanni in Laterano 18).