Finalmente una cometa che suscita l'interesse degli appassionati. In tempi magri anche una piccola cometa può dare soddisfazione agli astrofotografi passando vicino a oggetti spettacolari che rendono la ripresa, e l'osservazione visuale con uno strumento adatto, più suggestiva. Sentiamo cosa ci racconta il nostro Claudio Pra! In questo periodo, come ho avuto modo di scrivere sulla rivista digitale nella rubrica dedicata alle comete, dopo un lungo intervallo di tempo una cometa sta finalmente attirando l'attenzione degli appassionati.
Si tratta della periodica 21/P Giacobini-Zinner che il 10 settembre è transitata al perielio raggiungendo il suo presumibile massimo luminoso, valutato in una settima magnitudine abbondante. Ma come può essere davvero interessante, si domanderà qualcuno, un "astro chiomato" di così modesta luminosità ?
Beh, intanto una cometa che sfiora la settima magnitudine non capita tutti i mesi e poi, più che sulla luminosità , occorre in questo caso concentrarsi sugli incontri che la Giacobini-Zinner ha fatto e farà nel corso della sua corsa celeste di settembre.
➜ Leggi i report osservativi degli incontri passati
E un altro paio di interessanti li farà proprio nei prossimi giorni, anche se a differenza dei primi saranno molto più adatti agli astrofotografi che ai visualisti.
• Il giorno 24 la 21/P passerà a oltre un grado da NGC 2264, l'ammasso aperto che per la disposizione delle stelle che lo formano viene chiamato "Albero di Natale". L'ammasso è avvolto da una tenue nebulosità , difficilmente rilevabile in visuale, nella quale si insinua la Nebulosa oscura "Cono". Fotograficamente sarà una grande occasione per portare a casa un'immagine davvero suggestiva.
• Così come, un'altra grande occasione per gli appassionati delle riprese in questo caso a grande campo, capiterà i giorni 26 e 27, quando la cometa transiterà a poco meno di tre gradi dalla Nebulosa Rosetta.
➜ Maggiori dettagli nella rubrica Comete su Coelum Astronomia 225