di M. Cremonini
Peccato, a dispetto del 3-0, in trasferta e contro una ottima e forte Fiorentina (attacco super con Simeone e Chiesa al di là dei gol), la Spal poteva benissimo uscire indenne: ma alla fine una brutta Spal, può capitare, ma un campanello d'allarme.
Vuoi certa sovra esposizione mediatica dopo il secondo posto della scorsa settimana (Stadio gioiello diamante e persino il sindaco in elegia quasi ...), vuoi errori decisivi nel primo tempo in difesa decisivi da Serie C.... per l'1-2 viola (dopo, in mezzo una ottima reazione ma di grave scarsa incisività nel momento topico della partita), vuoi errori dello stesso Semplici (nella ripresa già appunto sul 2-0 non inserito il tridente con Paloschi - solo sul 3-0 a 15 minuti dalla fine al posto di un Petagna comunque vicino al gol), la Spal torna bruscamente nel suo campionato salvezza. E due difetti strutturali sono emersi: Spal troppo leziosa con stucchevoli retropassaggi tattici nella propria metà campo se non persino al portiere e a parte Kurtic, fuori area, senza alternative di conclusione potenzialmente vincenti; infatti nel primo tempo alcune belle azioni, ma vanificate dal vuoto di .. tiratori dal limite dell'area. Forse il più tecnico e anche potenziale punizionista o tiratore da fuori efficace (come lo scorso anno) Viviani (e anche un Everton per la grinta potente) troppo presto accantonato andrebbe rivalutato e in fretta (oggi Schiattarella ha dimostrato i suoi limiti tecnici continuativi). Sia ben chiaro, Fiorentina bella squadra e potenzialmente superiore (Uefa zone probabile alla fine), ma vincente per due madornali errori difensivi, papera in uscita su uscita da corner, sopratutto l'1-O con rinvio flop sciagurato di Fares con la palla quasi nell'area piccola sui piedi letteralmente del marcatore viola. (Del grande talento Chiesa nel secondo tempo, con la Spal quasi assente, a parte una bella conclusione di Petagna parata, il 3-0 impietoso). Altrimenti sarebbe stato un probabile 0-0.
Giovedì prossimo a Ferrara il lanciato e anch'esso sorprendente (come ancora comunque la Spal) Sassuolo di Berardi e Boateng.
Si vedrà già se la Spal destinata a una "semplice" salvezza o qualcosa di più.