Bangladesh, Islam Isis, italiani obiettivo? Deterrenza nucleare aut aut

 
Magdi Allam come sempre  dice la verità storica, sempre rimossa dall'Europa e dall'Italia (e dall'Onu e dall'America di Obama), l'Islam attuale maggioritario non è compatibile con l'Occidente e la Civiltà... In Bangladesh, come risposta strategica non da questi giorni alla crisi dell'Isis e dello Stato Islamico, leggi Siraq  cosiddetto e anche in Libia, frenato grazie più a Putin e Assad che la coalizione internazionale..., ecco il terrorismo islamico unito colpire turisti e stranieri  viralmente. E in questo caso molti italiani. Qualche commentatore (Resto del Carlino nazionale) sollecita l'ipotesi inquientante di un bersaglio italiani in primis....
In effetti la strategia decentrata e più anarchica, con anche grande margine di autonomia in tutto il mondo a cellule "localistiche" anche poco sinergiche direttamente con le consolle official dell'Islam radicale, è la più ardua da combattere anche preventivamente. Tenuto conto, infine, della fine del mito anticolonialista e antiimperialista delle condizione sociali misere o miserrime come causa del ritorno del fondamentalismo religioso e islamico, al contrario si caratterizza il fenomeno da convertiti o terroristi di seconda terza generazioni dall'Europa ecc., quindi semibenestanti!!!, sembra quasi l'Internazionale Islamica radicale erede nella formula (ma non solo in certo senso) della stragegia che fu del Comunismo sovietico!!! Ebbene come si sconfisse realmente il Comunismo? Certamente con la deterrenza nucleare e la sfida tecnologica complementare che alla fine azzerò, quasi senza colpo ferire, l'Unione Sovietica! All'epoca era quasi richiesta dalla stessa opinione pubblica occidentale, come strategia fondamentale di sicurezza, pur con il rischio, secondo novecento, molto concreto di disastri planetari atomici, leggi fine realissima della vita umana sulla Terra!   Ora, vuoi certa decadenza poco chiara e malcompresa dello spirito occidentale, vuoi , forse, il condizionamento geopolitico ed economico, dell'Islam mondiale (paesi arabi inclusi nonostante i simulacri e contingenza di superficie ufficiali) già a livelli di punti di non ritorno insospettabili (ma non secondo a suo tempo Oriana Fallaci, oggi Allam, Adonis e altri artisti-scrittori, ecc.) sembra quasi tacitamente impedire la semplice richiesta di una nuova deterrenza nucleare verso lo Stato islamico.... Con rischi , in tal caso, assolutamente minori o comunque relativamente assai diversi (pur gravi, probabilissimi attentati come dall'11 settembre almeno, ma ... tanto poi a quanto pare, capitano lo stesso, quindi...). 
Un Occidente non in fase di deficienza istituzionale  e metapolitica e culturale degno di questo nome, oggi urlerebbe e pretenderebbe, oltre a azioni programmatiche più mirate dell'intera Comunità Internazionale, Onu e UE e incluse, una Nuova Deterrenza Nucleare logisticamente da concretizzare nelle aree piu a rischio Islam Isis del pianeta ben note... Un aut aut, prima che sia troppo tardi... 


INFO
http://www.repubblica.it/esteri/2016/07/02/news
/dacca_blitz_delle_forze_armate_nel_bar_attaccato_dall_is-143243979/

http://www.ilgiornale.it/news/politica/ora-basta-menzogne-uccidono-nome-dellislam-1278587.html