Solo un manipolo di ardimentosi si oppone ai piani degli Eletti; mentre Raimondo si ritrova attore principale in un duello di volontà contro deliri di onnipotenza umani e alieni, l'aplomb di Gregorio viene messo a dura prova da suggestioni psichiche di massa, uomini che si sciolgono sul tappeto e ospiti inattesi che si ripresentano a trent’anni di distanza, senza il minimo preavviso. Ma un buon maggiordomo trova sempre una soluzione... CONTINUA http://mcnab75.livejournal.com/289080.html
Alla Mecca il profeta preferito dai musulmani era Mosè; a Medina il suo posto fu preso da Abramo, e Maometto trovò ottime risposte da opporre alle critiche degli ebrei:lui e i suoi musulmani erano tornati allo spirito più puro della fede (hanifiyya) proprio di quegli uomini che erano stati i primi muslim a sottomettersi a Dio. Non sappiamo fino a che punto Maometto abbia condiviso il desiderio di alcuni arabi degli insediamenti di tornare alla religione di Abramo. Nel Corano non viene fatta menzione della piccola setta meccana hanyfiyya;e la figura di Abramo prima delle sure medinesi fu oggetto di scarso interesse. Tuttavia, sembra che in questo periodo i musulmani chiamarono la loro fede hanifiyya, la vera religione di Abramo. Maometto aveva quindi trovato una via per confutare gli ebrei, senza abbandonare l'idea centrale della sottomissione a Dio anziché a una mera espressione terrena della fede, e la rivalutazione dell'importanza di Abramo gli permise di approfondire tale c...