Sensuale, visionaria, libera: la poesia di Roberto Pazzi scava il bianco della pagina come la profonda verità delle rughe si scrive su un volto.
Il discorso narrativo dell’autore si frammenta in versi in un caleidoscopio che – spiando tra le feritoie del tempo – cela e svela, frantuma vissuto e immaginato, fino a sovrapporli, e a capovolgere la ‘realtà’.Sarà dedicato all’intera opera poetica di Roberto Pazzi l’ultimo incontro di “In gran segreto” 2012, la rassegna annuale di poesia contemporanea curata dall’associazione culturale “Gruppo del Tasso”... C