Si tratta di una materia, peraltro, severamente regolamentata, allo scopo di di essere anche gradita a Dio. Esistono, in proposito, numerosi manuali educazione sessuale. Tra di essi si distingue, per notevole livello culturale e letterario, Il Giardino Profumato si Muhammad An-nafza^wi^, in molti punti ispirato da Le Mille e Una Notte. L'autore, di cui non si sa molto, visse a Tunisi e fu un giudice, oltre che un esperto della psicologia umana e soprattutto dei costumi sessuali. Morì nel 1324 o 1325, dopo acer incontrato, a quanto pare, lo storico e viaggiatore marocchino Ibn Battuta. Pur essendo inserito in un contesto di ortodossia dottrinale, l'opera suscita grande interesse per le particolari digressioni sull'animo umano, anticipando suggestioni oniriche di stampo freudiano. Il libro ebbe vasta diffusione e venne apprezzato, non corrispondendo al vero le voci delllo scalpore moralistico provocato allo scrittore alla pubblicazione del trattato. In realtà, il clima culturale nel mondo islamico stava peggiorando dopo l'affermarsi dell'influenza ottomana, che portò ad un periodo di estrema chiusura dei costumi (simboleggiata dall'obbligo del velo, o dal divieto assoluto delle immagini), di cui si incolpa spesso e in maniera superficiale l'Islam arabo. Oggi nei paesi musulmani esistono poche edizioni del libro e frequentemente in forma di riassunto. La fortuna de Il Giardino Profumato in Europa venne dopo che un ufficiale francese ne portò un manoscritto e ne curò la traduzione amatoriale. Sarà poi cura di Guy de Maupassant segnalarlo all'editore Liseux che ne stamperà nel 1886 circa ducento copie. L'interesse fu crescente e si diffuse anche in altri paesi del Vecchio Continente. Il Giardino Profumato è stato accolto con favore da studiosi e lettori di ogni genere, perchè apre uno spaccato felice e articolato delle usanze sessuali degli arabi e del loro concepire l'eors e i rfapporti tra uomni e donne, secondo una visione equilibrata e costruttiva, che, lungi dall'apparire bigotta, svela quanto in fondo la tradizione civile dei popoli arabi ci abbia lasciato, nonostante la difficile fase di risalita del mondo araboislamico verso la modernità che assistiamo in questi anni. L'integrare armonicamente il sesso con gli altri aspetti dell'esistenza è il fine del libro, un fine che resta ancora oggi una delle esigenze di equilibrata vita famigliare e sociale.
Casalino Pierluigi