Il fascino potente dell’Arte digitale è nella sua intrinseca ambiguità: si libera dalla materia e dal peso dei suoi inganni e ,al contempo, da forma concreta ai sogni.
Si slancia verso al futuro e guarda con malinconia al passato, citandolo con eleganza e consapevolezza.
E’ un equilibrio fragile e instabile, simile a quello della vita. Tutto ciò vive nell’opra Blood Flower di Dorian Rex...C
http://ilcantooscuro.wordpress.com/2013/01/09/blood-flowers-di-dorian-rex/