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Almirante,profeta del futuro...

https://culturaidentita.it/almirante-europa-destra/ asino rosso1  il grande leader storico dell'MSI che chiese il permesso di andare ai funerali di Berlinguer (altri tempi...)  e profeta bdemocratico futuro, nonostante il Comunismo eterno! -- 45 anni fa il leader dell'allora MSI pronunciò un discorso che è rimasto storico: a Piazza del Popolo, durante la campagna elettorale per le prime elezioni europee del giugno 1979, Giorgio Almirante rilanciava l'idea dell'Europa dei popoli e delle nazioni. Un'unione di Stati consociati, aperti al progresso sociale e alla libertà. «Sono un convinto europeista – aveva detto Almirante in Parlamento l'anno successivo – e sono tale proprio perché rimango un nazionalista italiano ». Nel suo discorso del giugno 1979 Almirante aveva lanciato le parole d'ordine della destra che stava guidando: coraggio, libertà, nazione, Europa..................................................... Roberto Guerra  

Il Santo e la Politica

---------- Forwarded message --------- Da: Angelo Giubileo < angelogiubileo6@gmail.com >   Il Santo e la politica Si ritorna a parlare dei Radicali. Chi siano e cosa rappresentino, esattamente, non è facile. Un giorno, alla mia obiezione secondo cui i Radicali si facessero vivi soltanto nel periodo delle elezioni, Rita Bernardini mi rispose citando Paolo di Tarso: "omnia munda mundis". Sottolineando così, a suo modo, una mia supposta malafede. Per anni, i Radicali sono stati ciò che Giacinto Pannella detto Marco diceva che fossero. Pannella si è sempre mostrato come un astro vaticinatore della politica, un santone indiano d'altri tempi, il Pontefice laico della nostra Repubblica. Quella stessa per cui Platone pensava che l'arte della politica fosse più adatta a impedire il governo del tiranno, che oggi chiamiamo dittatore; a differenza di ciò che sul punto pensava Aristotele, il quale, allo scopo, preferiva l'arte del teatro, oggi tutto ciò che è spettacol...

Le manifestazioni pro Palestina e l' agenda politica del Qatar. Eversione e propaganda islamista nel cuore dell' Occidente.

---------- Forwarded message --------- Da: Pierluigi Casalino < pierluigicasalino49@gmail.com > Fonti attendibili di intelligence occidentali e israeliane confermano i finanziamenti del Qatar a promozione delle manifestazioni in corso pro Palestina ed anti Israele negli atenei europei e americani. E ciò a sostegno dell'agenda politica di quello stato del Golfo in Occidente. Un agenda che si estende fino al cuore dello stesso Vecchio Continente con la sollecitazione alla costruzione di moschee o di conversione di sacri edifici cristiani in luoghi di culto islamici, secondo la visione dei fratelli musulmani. Il Qatar, notoriamente, appoggia, infatti, tutta la galassia della fratellanza islamica e l'attuale ondata di proteste è spinta da infiltrati dell' Islam radicale che prende le mosse proprio dal Qatar, non direttamente interessato alla questione, ma determinato ad alzare i livelli di propaganda per motivi politici. Si ricordi, in proposito, che qualche anno fa il ...

Ferrara, Studentato doc all' Ippodromo

https://www.estense.com/2024/1077929/anna-maria-bernini-sullippodromo-u-housing-universitario-mai-visto-prima/ https://www.estense.com/2024/1077929/ anna-maria-bernini-sullippodromo-u-housing-universitario-mai-visto-prima/ ASINO ROSSO1 Nel decennio scorso l' Ippodromo di Ferrara, storico (tra i rprimi in Italia, inaugurato da Balbo e daal RE, ha rischiato con il PD di finire come area edilizia, incredibile business..  Ora, come attesta l' elegante ministra attuale destinato a essere un bellissimo e inedito studentato per Ferrara città di studenti nazionale.. (Oltre a quello recuperato dal disastro PD del Palazzo degli Specchi... -- Roberto Guerra  

Kubrick, genio o follia? di Roby Guerra

di Roby Guerra    Il vero artista è sia genio che follia, persino a livello genetico, più che ambientale,bioculturale, in particolare i più grandi, certamente Kubrick e quest'ultimo nello specifico più geniale. Come magari Mozart, avevano ragione i Romantici nelle loro visioni creative, sul ruolo bios del talento innato del grande regista di 2001. Proprio 2001, spicca per lo zeitgeist alto e hard: senso della storia ineccepibile, una colonna sonora quasi dei Tempi, estetica e filosofia se non episteme persino futuribile anche remoto; ma anche Shining fu horror anomalo, con una psiche in primo piano nell'attore NIcholson eccelsa, psicologia pura. E pure il gran finale dionisiaco erotico eretico di Eyes wide shout, quasi in certo senso un remake postumo di Lolita, l'innocenza del Peccato:sempre in primis il quid Dna ...e quello semivirtuale per Spielberg, con il  capolavro A:I (Artificial Intelligence da SuperToys di Aldliss) fantastico Pinocchio Bambino cyber con il quid D...

Ganzaroli al Bassani, conferenza su Stanley Kubrick

Biblioteca Comunale Bassani di Ferrara e Maurizio Ganzaroli   Facebook  "Tra ricerca meticolosa e tantissimi ciak, il ciclo "La perfezione nel cinema" si propone di indagare l'opera di alcuni tra i più magistrali autori cinematografici, il cui elemento cardine è la perfezione estetica e la maniacalità per i dettagli, sul confine tra genio e follia. Il ciclo è organizzato dalla biblioteca in collaborazione con Maurizio Ganzaroli Nel primo appuntamento andremo a conoscere il regista Stanley Kubricl: perfezionista oltre ogni limite, il regista ha confezionato capolavori che hanno segnato il cinema in maniera indelebile. Studieremo assieme l'artista attraverso i suoi due dei suoi emblematici capolavori: 2001 odissea nello spazio e Shining." Maurizio Ganzaroli è pittore da quasi 50 anni. Ha ricevuto 15 riconoscimenti Accademici tra cui Maestro d'Arte, Cavaliere dell'Arte, alcuni diplomi e lauree H.C. in materie artistiche. Nume...

Guareschi, anticomunista nobile doc del secolo 20

https://culturaidentita.it/guareschi-giornalista-politico/ Futurismo Space --    Guareschi nuovamente in primo piano mediatico il grande scrittore eretico anticomunista e famo per l'epica moderna alta di Don Camillo e il compagno Beppone di Brescello--simbolo dell'Emilia Rossa Da più di vent'anni studio Giovannino Guareschi, ne scrivo, gli ho dedicato due libri, non so nemmeno quanti saggi e una mostra. Non lo dico per vantarmi ma, al contrario, come ammissione preventiva di probabile colpa di innamoramento per il personaggio. Non credo però di esagerare quando condivido con Indro Montanelli la considerazione che la storia italiana del XX secolo «la si può fare senza chiunque altro ma non senza Guareschi». Roberto Guerra