Kubrick, genio o follia? di Roby Guerra

di Roby Guerra   Il vero artista è sia genio che follia, persino a livello genetico, più che ambientale,bioculturale, in particolare i più grandi, certamente Kubrick e quest'ultimo nello specifico più geniale. Come magari Mozart, avevano ragione i Romantici nelle loro visioni creative, sul ruolo bios del talento innato del grande regista di 2001. Proprio 2001, spicca per lo zeitgeist alto e hard: senso della storia ineccepibile, una colonna sonora quasi dei Tempi, estetica e filosofia se non episteme persino futuribile anche remoto; ma anche Shining fu horror anomalo, con una psiche in primo piano nell'attore NIcholson eccelsa, psicologia pura.
E pure il gran finale dionisiaco erotico eretico di Eyes wide shout, quasi in certo senso un remake postumo di Lolita, l'innocenza del Peccato:sempre in primis il quid Dna ...e quello semivirtuale per Spielberg, con il  capolavro A:I (Artificial Intelligence da SuperToys di Aldliss) fantastico Pinocchio Bambino cyber con il quid Dna quasi parlante!

 

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Roberto Guerra