La grande bellezza e la grande truffa dell’arte contemporanea C’è una scena de “La grande bellezza” che in pochi hanno sottolineato a sufficienza e che invece vale metà del film: la performance artistica all'acquedotto romano e la successiva intervista del giornalista Jep Gambardella (Tony Servillo) alla body-artista Talia Concept (interpretata da Anita Kravos). Si tratta di una scena che mette in ridicolo le performance artistiche contemporanee, ma soprattutto l’ignoranza e la vacuità che si nascondono dietro quelli che si fan chiamare oggi “artisti”. Una scena che rivela una conoscenza piena del mondo dell’arte contemporanea e dei suoi grotteschi rituali. La performance contiene tutti i luoghi comuni delle performance artistiche: la presenza di corpi nudi (che siano preferibilmente “bei corpi”); la preparazione di un set, possibilmente contaminando l’antico (l’acquedotto romano sull'Appia antica) con il contemporaneo (il palco di legno con tanto di segnaletica stradale); ...