Davanti alle polemiche e alle proteste, il regista Thomas Jolly è stato costretto a scusarsi, sostenendo però di essersi ispirato a Dioniso. Parole che non hanno convinto i cristiani (e non solo) rimasti scandalizzati per la provocazione. Le scene della cerimonia di venerdì 26 luglio hanno suscitato anche la dura reazione di una parte importante dell'episcopato cattolico mondiale.