Ferrara, la Lega tradisce i suoi elettori

ASINO ROSSO1  Clamoroso a Ferrara,  giunta leghista!  Un paio circa di settimane fa, la stampa nazionale parlava di un nuovo centro Migranti in città, ma il sindaco Alan Fabbri ecc. negavano...
Ora praticamente ufficiale: 500 circa migranti a uso respingimenti... nell' area di via aeroporto, più meno quella dell'ex aeroporto militare....
Commenti innegoziabili e inutili e a dir poco irritanti.. La fine di Ferrara, destinata a diventare un nuovo feudo islamico e invivibile come sono già Milano, Roma, Firenze, Bologna? Certamente la fine della Lega che con giustificazioni patetiche ha nei fatti tradito gli elettori che l'hanno votata  proprio per l'emergenza migranti generata dal PD.
E ora una centro migranti  che verrà fatto non dal PD ma della Lega!
E a pochi mesi dalle prossime elezioni locali! Con il PD tuttora estinto!
Banale prevedere per i Leghisti le fine dei grillini, già deludenti, a parte certe parziali infrastrutture urbane ( altre renderanno la circolazione stradale ingestibile!) e certa Arte grazie a Vittorio Sgarbi.
Ma questo Centro Migranti ampio neppure è un canto del cigno, è già un cigno morto!

estratto

Ora c'è la conferma del ministero: Ferrara molto probabilmente sarà tra la decina di capoluoghi in tutta Italia a ospitare uno dei nuovi Cpr per migranti previsti dal governo Meloni.

La tegola per Fabbri arriva direttamente dal dicastero presieduto da Piantedosi: "Sono in corso a livello nazionale gli studi di fattibilità – ammette il sindaco – per i nuovi Centri di permanenza per i rimpatri (Cpr), strutture di sicurezza contro l'immigrazione clandestina (non centri di accoglienza). Ferrara, mi è stato ufficializzato in queste ore, è tra i territori potenzialmente interessati".

Fabbri prova ad addolcire la pillola, dicendo che "questo ci consentirà anche di poter chiedere di avere immediato e diretto accesso al sistema di espulsione di soggetti pericolosi per il nostro territorio ferrarese".

La notizia era già stata data in anteprima da "il Domani", e ripresa da Estense.com, a inizio novembre. E al giornale di De Benedetti il sindaco aveva risposto stizzito che "noi non abbiamo mai dato disponibilità".

Ora la giravolta: "siamo in costante contatto con il ministero dell'Interno e seguiamo insieme questo percorso". Per cauterizzare la ferita Fabbri prova a spiegare che i nuovi Cpr differiscono dal "'modello' di accoglienza indiscriminata a cui ci aveva tristemente abituato il Pd", in quanto "ora è in corso un piano per il contrasto alla clandestinità che ci vede tra i territori coinvolti, insieme ad altri in Italia".

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