Estratto
Papini: l'autore di racconti che piacque così tanto a Jorge Luis Borges, fino al punto da essere inserito nel 1975 nella famosissima collana 'La Biblioteca di Babele' allestita per il raffinato editore Franco Maria Ricci. Il volume s'intitolava Lo specchio che fugge, titolo quanto altri mai borgesiano in anticipo, preso appunto in prestito da quello del racconto eponimo incluso nella raccolta Il tragico quotidiano: «Volume numero due – sottolinea Santoni – dei trentatré in cui si articolava la collana», accanto tra gli altri a Jack London e Franz Kafka, Hermann Melville, Edgar Allan Poe.
*di Roby Guerra
Papini, il futurista, anticipatore di Borges (tra in non tanti grandi scrittori dal secondo novecento), come lo stesso anche controverso scrittore argentino- per certa vulgata politik di certa pseudosinistra) a suo tempo riconobbe.... Ora un bellissimo e significativo libro parziale antologico, I Racconti di Papini (vedi link) che evidenza la qualità tutt'oggi fantastica e a suo modo futuristica (anche originaria per la sempre inoclastica cifra e possibile rinascenza moderna.... ad esempio tipo il racconto sui Bambini e la Scuola (palestra di cretini! secondo Papini, nel primo novecento!). E l'articolo sottolinea non solo l'avanguardia futurista (e non solo in quella stagione) come anticipazione e hardware dell'arte fino al contemporaneo (almeno quella non come spesso alienata e inventata da Media e Business),
anche nello specifico il cosiddetto Fantastico che sarebbe successivamente venuto proprio da autori come Borges e pochi altri...