D- Ganzaroli, scrittore e artista e animatore culturale di livello nazionale, le news in breve di questo 2021?
R- questo è stato un anno che malgrado tutte le chiusure, impedimenti, limiti e blocchi, non è stato comunque in grado di fermarmi. Rallentarmi un poco si, ma fermarmi no.
L'uscita dei 5 libri seppure non presentati ufficialmente a causa dei blocchi detti prima, sono comunque stati un bel colpo:
Un libro fotografico riguardante il mio cortometraggio GAIA 2315 che faticosamente sto cercando di inserire nei festival che vanta la presenza straordinaria dell'attrice di fiction e cinema Arianna Valentini,
Il libro fotografico riguardante il mio documentario GANZAROLI LESTRANGE L'ARTE NELLE STRADE dove insieme a Eleonora Lestrange (pittrice) esponiamo le nostre opere in vari luoghi di Ferrara.
Tomo uno e due della monografia biografia su di me scritta e curata da Silvia Landi.
Ed infine il catalogo STRADE CROMATICHE che è un compendio di più di 70 opere scelte delle produzioni degli ultimi 5/6 anni.
Ma poi sono stato membro della giuria del grande Ferrara Film Festival alla sua 6ta edizione, sto partecipando ad un evento d'arte creato da Giorgio Grasso mai visto prima, in cui 333 artisti hanno illustrato una terzina della Divina Commedia di Dante Alighieri per i 700 anni.
Poi altri eventi pittorici ed artistici con collaborazioni varie da Anime Senza Voce contro la violenza sui bambini, al MERCARTE in Arte di Fabrizio Gatta, ed infine è da poco che ho preso la presidenza della associazione amici dell'arte di Ferrara e sono diventato curatore e art director della Galleria Il Rivellino per una serie di mostre d'arte moderna che affiancheranno quelle di tipo sociale curate dalla vice presidentessa Cinzia Reggiani.
La mia linea espositiva sarà diretta verso l'esposizione di artisti da tutta Italia ed estero e vuole essere un gradino ulteriore nel curriculum per gli artisti noti e magari trampolino di lancio per quelli meno conosciuti.
D- Ganzaroli domanda d'obbligo, il futuro e l'arte contro il virus, secondo te è possibile o per anni vivremo non solo in un mondo semiorwelliano, ma defuturizzato e in decadenza culturale, come sembra, anche dopo i vaccini?
R- Spero davvero che malgrado tutto l'arte vinca sempre, poiché l'arte è la bellezza del mondo.
Nelle mie mostre poi cercherò, come ho imparato da Franco Farina e da Giorgio Grasso di portare bellezza ed emozioni non solo per combattere la situazione Orwelliana come giustamente dici tu, ma anche per combattere l'arte concettuale che ormai sta snaturando tutto quel mondo dell'arte, mettendo l'artista in primo piano e l'opera non diventa altro che un concetto .
Basta vedere l'ultima follia dell'opera d'arte venduta a caro prezzo, ma che non esiste e che è amaterica ed impalpabile.
a cura di R. Guerra
A breve, verrà pubblicato il catalogo completo delle opere pittoriche, che sono state esposte, con successo, anche in città e, recentemente, presso il negozio Terza Arte, «dove sono stato ... lanuovaferrara.gelocal.it |