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Vitaldo Conte : EVOLA EROS-SESSO SU 'ERETICAMENTE'

  
VITALDO CONTE – EVOLA EROS-SESSO: PENSIERO VIRUS

Attraversando l'e-book Vitaldo Conte, Julius Evola (Vita Arte Poesia Eros come Pensiero e Virus), Tiemme Edizioni Digitali, 2021 con testimonianze su 'EreticaMente':
https://www.ereticamente.net/2021/05/evola-eros-sesso-pensiero-virus-vitaldo-conte.html

Evola: Metafisica del sesso

«In quest'opera il termine "metafisica" viene usato in un duplice senso. Il primo senso è quello corrente in filosofia, dove per "metafisica" s'intende generalmente la ricerca dei significati ultimi. Il secondo senso è quello quasi letterale, esso può riferirsi a ciò "che va al di là del fisico", nel presente caso, nel sesso e nelle esperienze del sesso.» Julius Evola

L'interesse di Evola verso i territori metafisici del sesso, "la più grande forza magica della natura", risulta antecedente alla stesura del suo libro Metafisica del sesso, uscito nel 1958. La sua "lettura" dell'eros ha costituito un ulteriore aspetto per liberare questo autore dall'isolamento in un periodo di rivoluzione sessuale. Ci si meravigliava che un "teorico della tradizione", un filosofo politico, potesse occuparsi in modo così ampio del sesso, anche se denunciava la "pandemia sessuale" del tempo e della conseguente sua banalizzazione. Era un momento in cui si delineava già la crisi di certezze ideologiche, morali e religiose. Un evento sintomatico, al riguardo, è costituito dall'intervista all'autore su 'Playmen' nel 1970. Questa Conversazione senza complessi ha costituito un momento di significativo rilievo, reso possibile da Enrico De Boccard, in quanto il suo nome era ancora un tabù negli ambienti intellettuali, determinando reazioni indignate da parte dei conformismi di destra e sinistra.

(…) Evola porta l'attenzione su la teoria magnetica dell'amore. Secondo il sapere di antiche tradizioni estremo-orientali si desta reciprocamente, nell'essere più profondo di un uomo e di una donna che si frequentano anche senza contatti, una speciale energia o "fluidità" immateriale, detta Tsing. In questa attrazione fluida si stabilisce la loro corrispondenza e complementarietà di Yin e Yang: polarità e principi puri del femminile e maschile. Questa speciale forza, magneticamente indotta, ha per controparte lo stato di vibrazione, di diffusa ebbrezza e di desiderio proprio all'eros umano. La semplice presenza della donna, di fronte all'uomo, suscita dunque il grado elementare della forza Tsing e dello stato corrispondente. Maggiore sarà l'energia di questa polarità nella magia sessuale, crescente in proporzione al grado di sessuazione dei rispettivi sessi, tanto più selvaggia sarà la forza del magnetismo e la quantità di energia liberatesi attraverso l'unione sessuale.
(…) L'amplesso fluidico e l'amore magico entrano nell'eros: non solo come strumento di desiderio o brama sessuale, ma come Amore con qualcosa di più sottile e vasto. I fluidi energetici entrano nella "figurazione" della magia sexualis: nel suo atto di "sprofondare" e nel "sentirsi portare in alto". L'atto magico "avviene" nello stesso momento in cui tutte le forze e le energie, unite, riescono a toccare la radice del sesso opposto. Quando lo stato di magnetismo cessa, si allontana irrimediabilmente anche la sua attrazione.

Virus Evola

Gli integralismi verso le aperture dell'eros e le ricerche del dio in noi, ritornano oggi sotto varie spoglie. Come "rintraccio" in un testo uscito sul sito dell'edizione 'Effedieffe', espressione del tradizionalismo cattolico, che si propone di "combattere la battaglia", sia formativa che informativa, per la difesa del Cattolicesimo e della Chiesa. Lo scritto, a cui mi riferisco, è Il Virus Evola (parte 2, 3 gen. 2015). Ho letto il sopraindicato testo come indicazione del suo contesto integralista.

(…) Nello stesso scritto si cita l'articolo – Il barone  Evola e Moana Pozzi, la pornostar che sdoganò il filosofo nero – di R. Berio ('Secolo d'Italia', 15 sett. 2014), che scrive: «Da ideologo nero ad autore prediletto da Moana Pozzi (...). Moana lo citava con una frase che in realtà era stata a sua volta resa celebre da Giorgio Almirante: "Vivi come se dovessi morire subito, pensa come se non dovessi morire mai"». L'Associazione Moana Pozzi, attraverso Mauro Biuzzi, ne ha preso umoristica distanza, segnalando l'articolo con una menzione speciale al Premio Moana Pozzi, in quanto il rapporto descritto è quello di «una coppia italiana davvero impresentabile e futurista, meglio di Mori/Celentano e anche degli Addams. Imbattibile!». Il motto, come spiegato nell'introduzione a La filosofia di Moana (1991), è di Seneca che lei aveva tratto da un articolo di Evola. L'Eros-Virus-Evola ha il potere di liberare dunque anche le morbosità immaginali degli integralisti.

Testimonianza

"D- L'Evola erotico del tuo racconto Il quadro segreto (1970), pubblicato nell'antologia (sulla sua vita romanzata) Il ritorno del Barone immaginario, può esprimere una continuità con la tua teorizzazione sul Porno-Futurismo?
V.C. L'Eros come il Porno può divenire una possibilità di narrazione immaginale-fantastica, liberandosi dall'imperativo di dover suscitare consumistiche eccitazioni. Le sue figurazioni desideranti possono incarnare mistiche d'amore. Le letture di Evola verso queste tematiche mi hanno molto intrigato. Ho trovato seducente la sua estrema Ballata in rosso, espressa come poesia. I suoi tre nudi dipinti (negli anni 1960-70) possono essere "letti" come manifesti visivi delle peculiarità del femminile nell'esperienza alchemica della Metafisica del sesso, il suo famoso libro del 1958. Ho presentato queste espressioni di Evola nell'esposizione Eros Parola d'Arte attraverso poster, lettere e documentazione, a Lecce (Biblioteca Prov.le 'Bernardini') nel 2010."
Da Intervista a Vitaldo Conte di Roby Guerra ('Corriere di Puglia e Lucania', 2021)


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