Da: Riccardo Roversi
Questo libro riproduce e ripropone, dopo settant'anni, la pubblicazione originale della celebre silloge poetica Verrà la morte e avrà i tuoi occhi, di Cesare Pavese. Infatti riporta le due brevi raccolte "La terra e la morte" (1945, nove poesie in italiano) e "Verrà la morte e avrà i tuoi occhi" (1950, dieci poesie: otto in italiano e due in lingua inglese), che componevano la suddetta prima edizione del 1951 (postuma). Riccardo Roversi (photo di P. Zappaterra)
Il grande Pavesi, con una splendida foto di cover, in ristampa on line di una delle sue creazioni più note- Poesia pura, vertici blu cielo di uno dei più grandi scrittori del Novecento italiano. E nel divenire storico, le parole di Pavese diventano persino mutanti, almeno lateralmente. Analizziamo ad esempio il titolo con esiti persino futuristici e postumani: ecco Pavese che paradossalmente sfida la morte, un seconda vita nel nome di nuove e future pupille cielo blu... al risveglio, postibernazione... Ancora una volta, per dirla con McLuhan, l'artista è l'antenna della razza, in questo senso futuribile, capta in anticipo anche il futuro relativamente remoto... (R.G.)