L'immaginario "pop" di G. de Turris

....Giallo, nero, rosso, verde, bianco, blu, rosa. La letteratura popolare ha molti colori che la contraddistinguono e identificano i vari generi in cui si articola: il poliziesco, l'avventura, il fantastico, il sentimentale, l'orrore, il western, l'erotico, la fantascienza.....Spesso i suoi appassionati sono interscambiabili, ma riescono con difficoltà a trovare libi, collane, periodici di questo loro interesse del passato lontano e lontanissimo, spesso anche vicino: bancarelle e librerie dell'usato rimediano sino a un certo punto. Eppure esiste in Italia un luogo specifico che riunisce tutto ciò. Possibile? Possibilissimo. Incredibile ma vero, a Senigallia ha sede da vent'anni la Fondazione Rosellini per la Letteratura Popolare (www.fondazionerosellini.eu), un istituto privato senza scopo di lucro, che possiede e mette a disposizione del pubblico e degli studiosi un fantasmagorico patrimonio di oltre 60mila fra libri e testate, oltre centinaia e centinaia di disegni spesso in originale, frutto di munifiche donazioni, come quella della famiglia di Carlo Jacono, storico illustratore delle collane da edicola della Mondadori. L'ultima fatica della Fondazione è un magnifico volume illustratissimo di grande formato dedicato alla Protofantascienza italiana, sottotitolo: «Dagli anni '80 del XIX secolo agli anni '50 del XX secolo. Salgari, Yambo, Motta e gli altri» (pagg. 136, euro 35). A creare questa straordinaria iniziativa, unica nel suo genere in Italia, è Adriano Rosellini.
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