Immigrati/Sgarbi a Salvini: "Ascolti i sindaci"
ROMA - Vittorio Sgarbi chiede al ministro dell'Interno Matteo Salvini di ascoltare i sindaci sui temi dell'immigrazione e dell'accoglienza.
"Salvini ascolti l'utile sindaco di Gualdo Tadino, laico benché iscritto al Pd, che lo esorta a sentire i sindaci per verificare non solo i limiti ma anche i meriti delle esperienze di accoglienza come quella, che io gli ho costantemente proposto, del sindaco di Riace.
L'ideologia non c'entra. E neppure l'insensata minaccia di una "sostituzione etica".
Vorrei dirgli, perché egli non può non essere d'accordo, che tutti i sostenitori di sinistra del mondo dei migranti, più o meno clandestini ,evitano, accuratamente, di assumere colf di origine ROM; ma gli stessi non si sono mai preoccupati di avere ,piu'o meno,regolari,filippini o srilankesi.
Questo deve far riflettere sul diverso grado d'istintivo razzismo verso quelli che si considerano pericolosi e verso quelli che si considerano miti.
Non c'è nessuna "sostituzione: l'esperienza dei sindaci di Gualdo Tadino e Riace indica semplicemente la risposta a situazioni di necessità o alla indisponibilità di cittadini italiani a servizi umili.
Ho sempre guardato con attenzione e ammirazione l'energia di Salvini e il suo intuito per la sensibilità popolare, ma lo invito a dialogare con i sindaci, al di là delle loro posizioni politiche, e con il mondo cattolico che si ispira al Papa, capo di quella chiesa che egli dice di rispettare"
l'Ufficio Stampa
(Nino Ippolito)
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