Ferrara e la pseudoecologia PD e affini

Roby Guerra futurista


Un baco poco noto in città  è da anni la sua ennessima ostentazione di città  all'avanguardia ,  in senso ecologico. Quasi tutte balle, come confermano  i vari Modonesi e lo stesso Fiorentini, alla luce di certa svolta dal Governo nazionale che finalmente non demonizza le automobili.  Siamo nell'era dell'automobile post benzina ecc, ibride e soprattutto elettriche e questi  geni trogloditi  svanverano di involuzione a  50 anni fa, rivelando  la loro visione ecologica puramente conformista e luddista; il nemico è l'automobile a priori, visioni metali rivelatrici e anche ecopassatiste...
Ma come, alcune nuove tecnologie sono arrivate (a differenza di altre che certa altra ecologia vagheggia proprio da mezzo secolo fa, ma poi sempre riduttive e al massimo mere integrazioni secondarie), pulite, come appunto auto elettriche, le stesse Ibride, per non parlare delle auto robot entro pochi anni, ma la ZTL  deve restare sacra.  In realtà  tale ennesimo ideologismo dei due e altri qua a Ferrara  riflette proprio la sempre ecologia prevalente a livello ideologico che in realtà è una pseudoecologia. 
Dovrebbe essere chiaro che a  Ferrara ogni geniale  variazione del "sistema circolatorio urbano" nei fatti ha aumentato l'inquinamento stesso:  eccessivi divieti anche nelle vie del centrostorico hanno aumentato la circolazione in città e anche periferica delle macchine,  quindi...  Oltre a penalizzare i commercianti e le attività del Centro Storico stesso:  la ZTL ha ovviamente senso nei weekend a Ferrara e nei giorni festivi, ma il resto della settimana  l'area specifica e il centro storico   proibito in modi eccessivi  -riassumendo- sono  solo decrescita (in) felice   di politicanti che  non sanno  discernere tra ecologia scientifica e quella prevalente in Italia,  una pseudoscienza... Viva l'Automobile liberatrice di  Tempo e Spazio e Sinapsi!