Ferrara, intervista a Davide Grandi, verso una psicologia cosmica (Il Quanto di Dio. Fisica quantistica e Spiritualismo, Este Edition e Tiemme)

di R. Guerra


In questo inizio 2018, doppia uscita parallela e in certo senso coerentemente fisico quantistica editoriale per il talento centese Davide Grandi, scrittore  "scientifico" fortemente emergente in certo panorama culturale radicale letterario: verso una psicologia cosmica alla luce della rivoluzione in corso alle frontiere della scienza contemporanea. Tra i pochi, Grandi, nello stesso panorama  e ambiente letterario ferrarese, oltre la letteratura, laddove proprio la scienza è già evoluta musa letteraria stessa. 


Davide, nei mesi scorsi c'è stata una doppia uscita dell'opera saggistica "Il quanto di Dio", in eBook per Tiemme Edizioni e in cartaceo per Este Edition, sempre a cura del noto scrittore Riccardo Roversi. Un approfondimento generale?

In effetti è stata una sorpresa anche per me, una sorpresa molto piacevole direi. Il piacere mi viene soprattutto dal fatto che ciò che scrivo sta destando un interesse che sta coinvolgendo sempre più persone, e questo significa che i lettori comprendono bene i testi dei miei libri, sia quelli di matrice psicologica-romanzesca, sia i saggi riguardanti la sfera spirituale e la scienza dei quanti di luce. La gioia che provo vedendo i lettori contenti dei miei scritti è identica a quella che provo ogni volta che inizio una conferenza: è immensa. Questa emozione è ciò che mi ripaga di più, perché vuol dire che il mio intento di donare alle persone ciò che ho compreso sta andando a buon fine, la mia missione sta prendendo forma e io sono al settimo cielo.


Davide, i due lavori sempre secondo certa tua matrice quantica, tra psicologia, fisica e letteratura; puoi essere più specifico?

Certo! Cerco di usare la psicologia con l'intento di intervenire sul comportamento del lettore e di chi segue le mie conferenze, per far sì che possano trovare in loro ciò che desiderano davvero in modo da riuscire a creare un pensiero quantico, così che possano raggiungere i propri obiettivi in modo controllato e consapevole. Alla fine le mie opere fanno comprendere ai lettori, in modo semplice, dei concetti complicati e li mette in condizioni psicologiche di poter controllare le proprie emozioni per dare forma agli obiettivi che si sono prefissati.

Io non sono uno scienziato, non provengo da un trascorso scientifico, ma dopo la conoscenza della teoria quantistica, avvenuta più di quindici anni fa, ho compreso il perché di alcuni fenomeni che hanno costellato la mia vita fin dall'infanzia. Una volta compreso cosa legava la fisica quantistica con il mondo spirituale e materiale e aver preso coscienza della compartecipazione umana con tutto il disegno del creato, un disegno per di più in continuo movimento, non ho potuto tenere tutto questo sapere soltanto per me, così ho deciso di imprimere nei miei saggi, tra cui quest'ultimo, "Il quanto di Dio", ciò di cui ero venuto a conoscenza durante i miei cinquantadue anni di vita.

Sono 27 anni che scrivo, e ho trattato argomenti davvero complicati, a tal punto che non sarei rimasto sorpreso se i miei libri non avessero destato interesse, ma per fortuna non è andata così. I lavori fatti in questi quasi tre decenni stanno aprendo nuove strade tra la gente, strade asfaltate da loro stessi, e questo mi gratifica molto, non solo per il compenso degli sforzi fatti, ma perché la conoscenza di come funziona la fisica quantistica potrebbe cambiare le sorti della razza umana, che adesso come adesso sembra avviata al termine. Confido che l'emisfero cerebrale destro si desti e torni a funzionare come si deve, collaborando con l'emisfero sinistro, quello razionale, così che, uniti, ci permettano di fare quel salto evolutivo fermo ormai da centinaia di anni.


Davide, Dio e la scienza, secondo te, in futuro ci sarà una iper scienza capace almeno di captare una grande sintesi tra religione e progresso?

Assolutamente sì, l'avvento della fisica quantistica ne è una prova tangibile. Tra alcuni decenni l'essere umano arriverà, a causa del sempre maggior numero di persone interessate a questa branca della scienza, a scoprire l'identità di Dio, consacrando una fase unica ed incredibile dell'umanità, che la vede cosciente di fronte a Lui e consapevolmente compartecipante al Suo disegno divino.


Davide, la fisica quantistica sarà in grado di apportare benefici e cambiamenti significativi e positivi nella vita dell'essere umano?

È quello che mi auguro. È poi per questo che ho scritto libri a riguardo e tengo conferenze, proprio per portare beneficio nella vita delle persone e, per legge di risonanza, nella vita degli altri esseri abitanti questo pianeta. Se riesco nell'intento metterò in condizioni, chi mi ha ascoltato, di vivere bene e trasmettere di conseguenza, a causa della loro situazione emotiva serena e soddisfatta, onde positive, rasserenanti e costruttive, che andranno a condizionare positivamente l'ambiente circostante, compresi gli esseri che vi abitano. Questo succede perché il campo elettromagnetico di ogni organismo animale, vegetale e minerale percepisce gli altri campi e ne può venire condizionato, a meno che non sia ciò che io chiamo un "diapason dominante", cioè un essere avente un campo elettromagnetico ininfluenzabile, ma che ha il potere di influenzare gli altri, portandoli a vibrare sulla sua stessa frequenza quantica.


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