Ferrara e la prevenzione antisismica, lavori in corso?

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http://www.huffingtonpost.it/2016/08/24/mario-tozzi_n_11672740.html

Il nuovo terribile terremoto nel Centro italia, dovrebbe riproporre all'attenzione anche a Ferrara, quel discorso della prevenzione antisismica globale del territorio ferrarese, come sanno anche i sassi ormai, dal famoso convegno di geologia del 1995! ad almeno medio-alto rischio sismico, contrariamente alla vulgata popolare ed istituzionale che supponeva stranamente (almeno dal 1995) il contrario fino al quasi tragico risveglio nello scorso 2012. Ferrara, rispetto al modenese e l'Emilia nei fatti è stata risparmiata, tutti pero ora conoscono la storia recente geologica e tellurica di Ferrara (o dovrebbero saperlo). Nel 2012 la faglia specifica ferrarese ed argentana ha retto, ma il sisma del  XVI secolo nell'argentano e in città, prima o poi, piaccia o meno, non fu una singolarità geofisica, è destinato a ripetersi.  Quando? I terremoti sono imprevedibili, manca anche una statistica ciclica precisa storico-geologica, ma in certo senso poco importa. Ora la situazione è nei fatti silente, ma dal punto di vista scientifico potrebbe ripetersi tra 1-  10-100 anni....   In questi giorni i geologi, come da anni poi, non sono diplomatici.
 Come insegna il Giappone, i terremoti non sono serial killers naturali ma con piani globali e territoriali scientificamente fattibilissimi essi neppure farebbero notizia. Da anni i geologici insistono con le autorità politiche e lo Stato Italiano per lanciare tale grande piano opera di prevenzione antisismica, adeguando i territori e le case ecc alle reali norme antisismiche e il discorso riguarda l'80% del territorio italiano!!!!  In poche parole i colpevoli dei terremoti letali più recenti da L'Aquila al Centro Italia attuale  sono nei fatti i Politici!  Per quel che riguarda Ferrara, imparare  nonostante si sapesse pubblicamente-addetti ai lavori e politici vari per forza puntualmente informati delle nuove scoperte sul ferrarese- con il già citato convegno di Geologia! (Non sull'Astrologia!!!!) tale rischio sismico soltanto dopo la scossa tremenda del 2012 in Emilia e anche a Ferrara, già avrebbe dovuto sollecitare analisi e indagini giornalistiche e anche giuridiche su tale rimozione nell'informazione e a livello istituzionale:  pochissimi hanno anche notato che se il sisma avesse colpito la città non alle 4 di mattina ma in pieno giorno, i danni e anche le vittime sarebbero state significative, con aree  del centro storico e non solo danneggiate,  chiese che sarebbero state piene di fedeli (era anche giorno di cresime!), la città piena di gente ovviamente in giro e a passeggio ecc.
Allo stato attuale per la prevenzione antisismica degli edifici privati quale è la situazione?  Dopo il sisma l'attenzione è stata rivolta soprattutto per ricostruire edifici di interesse pubblico, scuole e chiese e poco altro questa la verità.  L'importanza della priorità - come ribadiamo- denunciano da anni geologi e scienziati (anche a Ferrara...) di una città futura non a rischio sismico, persa ne ciberspazio assai presto, ignorando anche, in una città priva di prospettive economiche di sviluppo (che non siano arte cultura e turismo ma che non decollano mai....) l'urgenza di persino concepire concettualmente altenative possibili. Appunto, piani antisismici a medio lungo temine per forza, ma fin da subito, altrettanto complementare ed oggettivo, un grande volano economico per Ferrara!  Questi orizzonti non sono visionarietà di qualche futurista off topic a Ferrara città medievale e rinascimentale,  lo dicono tutti i geologi d'Italia per l'Italia intera!  In questi anni ne abbiamo anche (oltre che scritto) via web discusso un poco con politicanti e giornalisti anche locali ufficiali...  Cadono dalle nuvole. Nel famoso  programma elettorale del PD ultime elezioni (ma anche in quelli dell'opposizione) nulla del genere.  Al contrario pare  che qua a Ferrara sia anche normale ricostruzioni del genere che riguardano l'area universitaria di Via Savonarola, nel 2012 seriamente danneggiata. Pare che abbiano ricostruito, , appunto senza adeguamento alle norme antisimiche, impossibile per questioni strutturali del complesso degli edifici, quell'area universitaria. Per opzioni di prestigio, anzichè dislocare altrove o ricostruire ex novo. E' stato persino pubblicamente affermato tale incredibile- se  confermato ovvio - baco sulla stampa locale.  In poche parole una delle aree di studenti di Ferrara e tutta Italia oggi è operativa, in una ampia stuttura, per quanto rinforzata, fuori dal limite  delle norme di prevenzione antisismica!
E pensare che il primo grande ingenere-architetto , ai tempi del sisma proprio storico di Ferrara-Argenta, per la prevenzione contro i terremoti, era proprio ferrarese, il celebre Pirro Ligorio!  vedi https://it.wikipedia.org/wiki/Pirro_Ligorio

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Nella capitale estense, poiché la città con parte dell'area emiliana fu colpita da uno sciame sismico tra il 1570 ed il 1574, vide gli effetti devastanti del terremoto sugli edifici dell'epoca. In tale circostanza ebbe l'intuizione della prima casa edificata con criteri antisismici[4][5]. Ricevette la cittadinanza ferrarese nel 1580

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http://www.meteoweb.eu/2012/05/terremoti-la-prima-casa-antisismica-fu-disegnarla-da-pirro-ligorio-proprio-a-ferrara-nel-1570/135188/