La microscopia elettronica di Unife incontra l’arte visuale | estense.com Ferrara: 'Vedere la musica': per realizzare questo progetto l’artista visuale Elisa Leonini si è avvalsa del Centro di microscopia elettronica dell’università di Ferrara e, con i risultati ottenuti, ha allestito la mostra Landtrack nella città di Monza, recentemente conclusasi con grande successo a Villa contemporanea, che ha ospitato le gigantografie delle immagini ottenute dalla dottoressa Daniela Palmeri al microscopio elettronico a scansione. Un modo efficace per descrivere l’idea di osservare ad alto ingrandimento i microsolchi presenti in dischi di vinile e di bachelite per scorgere, nelle forme così evidenziate, l’origine del suono in esse racchiuso. Spiega Silvano Capitani, ordinario del dipartimento di morfologia, chirurgia e medicina sperimentale e direttore del Centro di microscopia elettronica di Unife: “In una realtà in cui la musica si ascolta in formato mp3 e i film si vedono in 3d, i dischi di vinile e bachelite sembrano curiosi oggetti di antiquariato, ma le immagini di questi