di R. Guerra (racconto inedito) "Oggi è precocemente scomparso un nostro cugino di primo grado, lo chiameremmo Paolino (come Paperino). Una esistenza purtroppo essenzialmente triste, spesso solitaria anche se per molti e troppi anni per scelta nonostante una vita lavorativa a suo tempo normale e da qualche anno, catturata la meritata età del postlavoro, una ritirata potenzialmente interessante nel senso dei cosiddetti bit coin. Viveva in una speciale casetta navicella graziosa e dal design a sua immagine e somiglianza quasi. Paolino era infatti più basso della media, non particolarmente attraente, ma a ben pensarci il mondo è pieno di creature esteticamente un poco lacunose e magari di successo e con una vita da vip. E la casetta come un loft rettangolare, espressamente da lui voluta e realizzata, quasi una piccola baita in un bosco incantato di folletti. Apparentemente era un tipo psicologico anche aggressivo, ma invero soltanto una maschera sempre baby an...