Passa ai contenuti principali

Post

Vittorio Sgarbi presenta Fausto Pirandello a Ragusa

  Promossa dall’associazione «Arte è Vita» , la mostra si inaugura domani alle 18,00 nella Sala Mazzone del Museo Civico A Vittoria un’antologica su Fausto Pirandello curata da Vittorio Sgarbi Dipinti e disegni realizzati dal 1921 al 1972 Vittoria (Ragusa) -  Dal 2012 nella sala Mazzone del Museo Civico antologica dell'opera di Fausto Pirandello dal titolo «Forma e Materia» «Si tratta di opere – spiega Vittorio Sgarbi - provenienti in gran parte dalla collezione del figlio Pier Luigi in un percorso rappresentativo di tutte le fasi della ricerca del pittore; importanti dipinti e disegni realizzati nell'arco di circa 50 anni di attività, dal 1921 al 1972» La mostra è stata curata da Vittorio Sgarbi, presente all'inaugurazione per l'associazione «Arte è Vita» di Vittoria». In catalogo un saggio di Francesco Gallo l’Ufficio Stampa (Nino Ippolito) www.cittadisalemi.it  VIDEO http://www.youtube.com/watch?v=Q8p9WSdvdcg

William Blake 2009 di Pierlugi Casalino

Secondo la tradizione è il fantasma del fratello Robert, morto di tubercolosi nel 1787, a suggerire a William Blake (1757-1827) il miglior modo per praticare l’impressione dell’acqua forte in rilievo. William Blake è una vera leggenda. Poeta, pittore, incisore, è considerato uno dei più grandi artisti britannici. Fin dalle scuole primarie i piccoli inglesi imparano la sua ode Tyger o cantano il suo inno Jerusalem . A William Blake, “Genio visionario del romanticismo inglese” è stata dedicata la mostra allestita da Le Petit Palais di Parigi fino al 28 giugno 2009, la prima in Francia dal 1947. Nell’occasione sono state riunite quasi 150 opere tra disegni, scanalature, libri, acquarelli e alte composizioni.  Sono stati esposti lavori prestati dai principali musei inglesi e provenienti da collezioni private francesi e americane. Momento di particolare suggestione per pubblico e critica, l’evento ha ripercorso l’esperienza di un artista, la cui fama è stata soprattutto legata alla ri...

JAZZ CLUB FERRARA: Marcello Benetti e Joey Calderazzo in concert

Superconcerti in questo weekend per Ferrara in Jazz in questo weekend al Torrione. Venerdì 18 dicembre ha suonato Marcello Benetti “Supuesto Blue” 5et, ovvero: Enrico Sartori, sax alto e clarinetto; Pasquale Mirra, vibrafono; Silvia Bolognesi, basso; Marcello Benetti, batteria; Simone Padovani, percussioni  La formazione jazzistica presso Siena Jazz, dove incontra la bassista Silvia Bolognesi, l'approfondimento delle percussioni cubane, con l'esperienza a l'Havana, il drumming di New Orleans, dove spesso trascorre lunghi periodi dell'anno, l'approfondimento dell'improvvisazione libera con Han Bennink, la residenza bolognese accanto a Pasquale Mirra, il lungo e proficuo sodalizio con Enrico Sartori. Tutto ciò fà di Marcello Benetti un batterista e compositore maturo e poliedrico e del quintetto “Supuesto Blue” la perfetta sintesi delle sue esperienze musicali.  Marcello Benetti Nasce a Portogruaro (VE) nel 1972. Approccia la musica studiando chitarra class...

The Scientist video art in Spagna: Talenti Inquieti

da ESTENSE COM La videoarte italiana di The Scientist, il festival internazionale di Ferrara con tre edizioni già consolidate, sarà in mostra a Siviglia (Spagna) per tre giorni, da oggi a domenica. “Talenti Inquieti” è il titolo della selezione di video-opere italiane che sarà proiettata nello spazio espositivo andaluso della Nave Spacial. Curata da Vitaliano Teti, presidente dell’Ass. “Ferrara Video&Arte” che organizza il festival, col supporto critico di F. Landini e M. Teti e tecnologico di G. Verdoia, la selezione è suddivisa in 3 aree tematiche: Extramediale, Effetto Memoria e Distorsioni Metropolitane. Tra gli artisti, folta la presenza di videomakers con base Ferrara, che si esprimono attraverso il linguaggio delle immagini in movimento, materializzando così sui fotogrammi digitali, le proprie emozioni e inquietudini... continua http://www.estense.com/the-scientist-approda-in-spagna-07298.html www.thescientistvideo.net video http://www.youtube.com/watch?v=IZTtIp3JbNA

Moana Monna Lisa secondo Tinto Brass

A 15 anni dalla sua morte Moana Pozzi verrà celebrata con la mostra "Moana- Casta Diva ", che si terrà dal 23 gennaio al 27 marzo 2010 alla galleria d'arte  Contemporary Concept di Bologna .  La mostra sarà composta di 22 foto , di cui 15 del tutto inedite , realizzate tra il 1988 e il 1990 dal fotografo di scena Gianfranco Salis. Il suo grande estimatore Tinto Brass ha detto di lei: "Moana aveva il sorriso ironico e sornione della Monnalisa ". Le foto ritraggono la pornostar nuda di schiena, di fronte, di profilo e stretta in un corsetto. Moana, recentemente celebrata con una fiction di Sky interpretata da Violante Placido , morì a 33 anni nel 1994. Brass ha sempre ammirato di lei il suo sguardo sereno, ben evidente nelle foto: "Aveva un disincanto soave, olimpico.... continua e photo mostra   http://cinema-tv.virgilio.it/news/tv/moana-pozzi-mostra-casta-diva-tinto-brass.html video http://www.youtube.com/watch?v=355nwfkJyuk

Futurismo e Dadaismo a Mantova

Futurismo e Dadaismo a confronto a Mantova. Una mostra che, a cent'anni dalla pubblicazione del celebre Manifesto e a 76 dalla storica Esposizione Futurista di Palazzo Ducale, indaga i due movimenti evidenziandone analogie e divergenze. Soprattutto queste ultime, dato che Futurismo e Dada intrapresero, ideologicamente, strade diverse dal momento che Dada ancor più drasticamente si poneva in contrasto con la società e con le tradizioni, fino a voler fare tabula rasa di tutte le regole che fino allora avevano codificato la creazione artistica. Ma anche se si arrivò a una rottura tra futuristi e dadaisti, numerosi furono gli elementi comuni e le occasioni di scambio: lo spirito dissacrante, le serate provocatorie e irriverenti, la volontà di "rivoluzione tipografica", l'uso massiccio dei mezzi di comunicazione e delle riviste, la commistione tra generi tradizionalmente separati. Mantova, rispetto alla storia dei due movimenti, ha un ruolo in qualche modo particolare...

Lo scrittore Fabio Brigazzi prefazione di Tinto Brass

  “ Sesso, Scarpe e Pesciolini” di Fabio Brigazzi di Manuela Vio Fabio Brigazzi è nato a Belluno ma da sempre vive a Roma. “ Sesso, Scarpe e Pesciolini ” è il suo primo romanzo. Ho letto questo testo con molto coinvolgimento, molti potrebbero scambiarlo per avidità ma non lo è stata bensì si è trattato di coinvolgimento sia mentale che fisico (in senso buono ovviamente). La prefazione scritta da Tinto Brass e il titolo dello stesso la dice lunga, ma non scandalizzatevi per il nome di chi ha scritto la prefazione perché, è solo l’inizio! Certo è un libro che non posso consigliare ad un ragazzino di 15 anni, questo è sicuro! Ma tutti gli altri, cioè gli adulti, lo possono tranquillamente leggere. Più che un romanzo, potrei definirlo un diario di situazioni e momenti vissuti, è un testo che parla di: sesso, trasgressione e molte scarpe, più che di scarpe si parla molto di piedi, quelli femminili che, molti uomini e anche molte donne apprezzano in situazioni un po’ particolari, i p...