Referendum delendum est. Io il prossimo fine settimana farò tutto il possibile per far fallire questo referendum e quindi non andrò a votare, e lo dico a voce alta". L'europarlamentare e vicesegretario della Lega, Roberto Vannacci, non nasconde la sua posizione rispetto ai quesiti referendari su lavoro e cittadinanza dell'8 e del 9 giugno e, anzi, sottolinea che l'astensione è un diritto di tutti. "Nonostante gli ingiustificati sproloqui di questa ipocrita sinistra, non andare a votare per far fallire un referendum è un diritto di ogni cittadino che applica la strategia che più ritiene opportuna per far valere le proprie ragioni e per far vincere il 'no' anche tramite il non raggiungimento del quorum", dichiara in un'intervista concessa ad Affaritaliani.it.
Alla Mecca il profeta preferito dai musulmani era Mosè; a Medina il suo posto fu preso da Abramo, e Maometto trovò ottime risposte da opporre alle critiche degli ebrei:lui e i suoi musulmani erano tornati allo spirito più puro della fede (hanifiyya) proprio di quegli uomini che erano stati i primi muslim a sottomettersi a Dio. Non sappiamo fino a che punto Maometto abbia condiviso il desiderio di alcuni arabi degli insediamenti di tornare alla religione di Abramo. Nel Corano non viene fatta menzione della piccola setta meccana hanyfiyya;e la figura di Abramo prima delle sure medinesi fu oggetto di scarso interesse. Tuttavia, sembra che in questo periodo i musulmani chiamarono la loro fede hanifiyya, la vera religione di Abramo. Maometto aveva quindi trovato una via per confutare gli ebrei, senza abbandonare l'idea centrale della sottomissione a Dio anziché a una mera espressione terrena della fede, e la rivalutazione dell'importanza di Abramo gli permise di approfondire tale c...