L'Italia di Draghi, amico della finanza, effetto domino .....Bancarotta


di Asino Rosso 1

A parte lo sconcertante Il Giornale gestione Minzolini, dopo Sallusti, sembra per servilismo, mainstream, filo governnce Draghi, sembra la Rai, ennesima confessione in controluce del grande premier Draghi, come dopo la guerra russo.ucraina mero burattino dei poteri forti, Unione Europea, Usa e Nato, contro oltre la costituzione agli interessi italiani energetici e alimentari.
Pura follia e illogica le sue dimostrazioni per le folli Armi a Kiev, dimissioni sempre di più necessarie e fondamentali per una Italia ai minimi storici e non ancora toccato il fondo come prevedibile dall'Autunno.
Draghi se ne fotte degli italiani (contrari alle armi a Kiev), mira alla prossima segreteria o vertice della Nato!  Banchiere fin da prima di nascere, DNA docet.  Poi, vero l'unico grillino sano, Conte ( e unico suo ricordo di sanità) non rompe con il governo perchè in gran parte i Grillini, unico obiettivo, completare dal parlamento  per senso morale e gli stipendi istituzionali....la legislatura irregolare dal dopo Conte-Salvini.... La Lega è timida sebbene Salvini non sopporti più Draghi, la Meloni idem ma purtroppo teme l'isolamento con posizioni  indicibili non guerrafondaie... Mattarella ? Non pervenuto, come sempre un disco rotto fantasma e ameba--
E poi gli italiani, fascisti ieri, comunisti il giorno dopo...la Resistenza, solito carattere nazionale... Solo se toccati nella pancia o con una Bomba /anzi basta un peterdo russi, un poco di Rebel Rebel a Draghi. Si dovrà tenerlo fino alla bancarotta della fu Italia, già in fase terminale---