Ovadia e Israele...



Se giustamente qua a Ferrara, la questione Naomo (anche se tante simili e peggio  in giunte PD), penalizza la credibiltà della almeno discreta (rispetto alle ultime stagioni PD) Giunta leghista... Fabbri (Ottima con Sgarbi), chi si reputa di sinistra, una volta per tutte (anche se non esiste più quasi ovunque, pseudosinistre, più reazionarie della cosiddette Destre) che cosa dovrebbe dire dopo queste esternazioni di Ovadia, pure accolto a Ferrara, liberamente da una Giunta leghista? 
Che cosa direbbe l'ebreo Eric Fromm, psicanalista su queste immensa "gaffe" di Ovadia che da un lato resterà sempre una macchia solare nell'intellettuale Ovadia, certamente elevato, ma... Vero che Ferrara, con il PD, spesso ambigua su Israele-politici e intellettuali nostrani, ma non bastano ancora ( e dal 1948)in questi giorni  migliaia di attacchi Hamas palestinesi, per stare dalla parte senza se  e senza ma di Israele, patria del popolo ebraico e stato democratico (l'unico nel Nord Africa), la cui creatività plurisecolare neppure si può paragonare alla quella del popolo palestinese, popolo che non conosce ancora l'abc della democrazia? 
Sulla strumentalizzazione della Shoah da parte di Israele, poi, appunto E. Fromm parlerebbe di un Ovadia ai limiti della necrofilia.... E non si tratta di libera posizione di Ovadia in tale esternazione, piaccia o meno antiisraeliana e antiebraica. Poteva dissentire da Israele con ben altre parole, in nome di un ideale utopico antiguerrafondaio e pacifista. Discutibile, ma legittimo in democrazia. Qua invece Ovadia sfiora (eufemismo), senza speculare sull'antisemitismo...,  le svastiche...