Se l'alternativo diventa il tradizionale...



Da: Newsletter Inhousecommunity.it 


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Newsletter N° 190 del 24 gennaio 2020

Se l'alternativo diventa il tradizionale...


di ilaria iaquinta


Potremmo dover smettere presto di chiamare alternativi alcuni servizi legali. È quello che sta accadendo in Usa, come rivela il 2020 Report on the State of the Legal Market, pubblicato dal Center on Ethics and the Legal Profession dell'università di giurisprudenza di Georgetown e il Thomson Reuters Legal Executive Institute, e che rivela le tendenze del mercato legale statunitense.
 
Oltreoceano, infatti, pratiche e servizi meno tradizionali, come gli accordi tariffari alternativi o i fornitori di servizi legali alternativi (ALSP) stanno rapidamente diventando la norma.
Il modello studio-centrico, per cui le law firm decidono i prezzi e le modalità di erogazione dei servizi, è destinato a scomparire. Sono i clienti adesso a guidare il mercato, chiedendo maggiore efficienza, prevedibilità dei costi e integrazione dei servizi.
A testimoniarlo, in particolare, sono l'ascesa delle legal operations e la disaggregazione dei servizi. Due fenomeni di cui, attenzione, si inizia a parlare anche in Italia.
 
A mettere in difficoltà il modello tradizionale dello studio legale contribuisce la rapida crescita registrata dai fornitori di servizi legali alternativi (tra cui, oltre ai fornitori di software, si considerano anche le Big Four della consulenza). Le stesse law firm stanno mutando. C'è chi propone nuovi accordi tariffari, chi avvia le proprie attività di sviluppo software o investe in startup di tecnologia legale e chi dà vita a incubatori.
 
Sta cambiando il "prodotto" legale. Oggi è sempre di più il frutto di un lavoro multidisciplinare, di collaborazione tra fornitori diversi, costruito su piattaforme tecnologiche integrate e ha un costo che è sempre più legato al valore più che al tempo.
 
Succederà anche in Italia? Sta già succedendo, forse con meno impellenza, ma sta già succedendo. Superfluo dunque aggiungere che chi giocherà d'anticipo, innovando e, soprattutto rinnovandosi, ne beneficerà. Visto che i primi mesi dell'anno sono forieri di buoni propositi e che il 2020 apre un nuovo decennio, vale la pena esercitare le doti di lungimiranza. Il mondo dei servizi legali si sta trasformando e continuerà a farlo anche nei prossimi dieci anni. Certo, prevedere quali saranno esattamente gli sviluppi di un'intera decade è impossibile, ma forse qualcosa si può già ipotizzare...
 

ilaria.iaquinta@lcpublishinggroup.it
@r_iaquinta

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