Dopo il successo di
Between Science & Society BSS2019 – Scienza e società verso il 2030, convegno organizzato dall'Italian Institute for the Future lo scorso 10 e 11 ottobre a Napoli, nasce il "Between Science & Society HUB".
L'obiettivo è quello di contribuire allo sviluppo di nuovi modelli di dialogo tra scienza e società, al fine di governare l'accelerazione del progresso scientifico e tecnologico – uno degli aspetti più evidenti e dirompente della nostra epoca – e metterlo al servizio del bene comune. Sempre di più negli ultimi anni, infatti, emergono fenomeni di resistenza agli sviluppi tecno-scientifici, che rischiano di compromettere l'obiettivo di un progresso inclusivo, creando una spaccatura insanabile tra scienza e società.
I cambiamenti in corso e quelli che possiamo prevedere all'orizzonte del 2030 e oltre rendono indispensabile avviare una riflessione sulle dinamiche del rapporto scienza e società in una prospettiva in grado di coglierne le tendenze di lungo periodo al fine di elaborare nuovi modelli di convivenza per il futuro.
BSS-HUB promuoverà workshop partecipativi, convegni, iniziative editoriali e attività di ricerca, in collaborazione con organizzazioni ed enti che operano a livello nazionale e internazionale, conservando sempre uno sguardo prospettico per anticipare le future sfide derivanti dall'impatto sociale dei nuovi sviluppi tecnologici e scientifici, anche attraverso l'impiego dei metodi di futures studies.
Il progetto è coordinato da
Mirella Orsi, giornalista scientifica impegnata da anni tra Italia e Regno Unito in progetti di comunicazione della scienza e di science policy.
Fanno parte del comitato d'indirizzo di
BSS-Hub:
- Sveva Avveduto, presidente dell'Associazione Donne e Scienza e dirigente di ricerca del CNR-IRPPS.
- Antonio Camorrino, ricercatore di Sociologia dei processi culturali e comunicativi all'Università di Napoli Federico II.
- Giuseppe De Natale, dirigente di ricerca dell'Osservatorio Vesuviano-INGV.
- Roberto Di Lauro, professore emerito di Genetica medica all'Università di Napoli Federico II.
- Michele Farisco, responsabile dell'Unità Scienza e Società di Biogem-Istituto di ricerca in biologia e genetica molecolare, membro del Centre for Research Ethics and Bioethics della Uppsala University.
- Concetta Giancola, docente di Chimica fisica all'Università di Napoli Federico II.
- Marcella Marconi, direttrice dell'Osservatorio Astronomico di Capodimonte-INAF.
- Annalisa Plaitano, giornalista e divulgatrice scientifica, docente all'Università della Sorbona a Parigi.
- Anna Lisa Somma, ricercatrice in comunicazione culturale e women and gender studies all'Università di Birmingham.
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